Paolo Aste ha raggiunto il suo record: ha percorso le 6 Classiche del Nord in 5 giorni, 63 ore di pedalata effettiva. L’obiettivo era di non mettercene più di 72, quindi è andata bene, anzi benissimo. Ma i campioni della Amstel Gold Race, ieri, sono stati due: Paolo Aste ed Enrico Gasparotto, in due corse separate. Una, quella di Paolo, contro se stesso, contro il tempo e contro la resistenza umana; l’altra, quella di Gasparotto, in una Classica del Nord la cui vittoria è stata anche un omaggio al compagno di squadra Antoine Demoitié, mancato meno di un mese fa, il 27 marzo, durante la Gand-Wevelgen.
La vittoria di Paolo Aste…
La giornata parte “in salita”, poco riposo, sveglia all’una e mezza con una temperatura che non permette all’ultracycler di scaldarsi e che costringe la squadra ad uno stop per somministrargli una bevanda calda. All’alba fortunatamente la situazione migliora e Paolo riguadagna terreno, alzando la media. Al chilometro 220, alla base del Keutemberg, appuntamento con Paul, organizzatore della Amstel Gold Race che scorta Paolo lungo gli ultimi 30 chilometri, chiusi al traffico per “corsa in corso”, ma eccezionalmente aperti per Paolo. Dal chilometro 220 al 250 la passerella è trionfale. Migliaia di persone assiepate sui lati della strada aspettando i ciclisti professionisti in arrivo verso il traguardo di questa leggendaria Classica del Nord e ne approfittano per incitare Paolo a pedalare sempre più forte. Con tutta questa energia in corpo, Paolo taglia il traguardo a braccia alzate, con gioia e tanta emozione. Obiettivo raggiunto! Ora tocca ai ciclisti in gara per la stessa Classica.
L’Amstel Gold Race di Paolo su SportPlusHealth
…e quella di Enrico Gasparotto, con una dedica speciale
Il 34enne friulano Enrico Gasparotto ha conquistato per la seconda volta l’Amstel Gold Race, battendo in volata il danese Valgren. A pochi secondi dai due, un altro italiano, Sonny Colbrelli si è aggiudicato il terzo gradino del podio. Per l’Italia è la settima vittoria nella storia dell’Amstel, corsa nata nel 1966 ma già diventata uno delle Classiche del Nord: i vincitori sono stati Zanini (1996), Bartoli (2002), Rebellin (2004), Di Luca (2005), Cunego (2008) e lo stesso Gasparotto (2012). Ed è proprio la Amstel ad aprire il Trittico delle Ardenne, seguita dalla Freccia Vallone e dalla Liegi Bastogne Liegi, previste nei prossimi giorni.
Sulla linea del traguardo Gasparotto ha voluto dedicare il suo successo al compagno Antoine Demoitié, il ciclista belga di 25 anni travolto da una moto dopo una caduta durante la Gand-Wevelgem in Belgio. “Non ho parole, tutti sanno per chi è questa vittoria. E’ incredibile: i miei compagni hanno fatto un lavoro stupendo. Noi della Wanty Gobert avevamo una motivazione incredibile, ieri la moglie di Antoine è venuta in albergo a trovarci ed è stata un’emozione incredibile, una delle più forti che ho provato nella mia vita”, ha detto commosso ai microfoni di RaiSport Enrico Gasparotto.
Crediti foto Enrico Gasparotto: http://www.sbs.com.au/
Crediti foto Paolo Aste: Nicodemo Valerio