ROVERETO (TN): Il giorno di riposo è trascorso meno serenamente di quello che ci si aspettava. Fabio Aru, leader del team UAE, all’inizio di questo Giro d’Italia sognava di essere lotta per la maglia rosa e ora invece naviga a oltre 25′ minuti dal leader Simon Yates. Eppure il sardo di Villacidro sta bene, lo confermano anche i più stretti collaboratori. La salute è buona eppure quando arriva il momento di accelerare … Fabio resta sui pedali, come se il suo corpo avesse un limitatore di giri. Lui stesso afferma di sentirsi meglio giorno dopo giorno e le sue dichiarazioni sono sempre state all’insegna dell’ottimismo.
I giudizi affrettati parlano subito di preparazione sbagliata e sul banco degli accusati finisce il preparatore Paolo Tiralongo, giudicato inesperto e al suo primo anno di carriera nella nuova veste. Eppure Tiralongo è stato un buonissimo corridore e di esperienza, proprio al fianco del sardo, ne ha accumulata parecchia.
Quello che è certo che in questo Giro non stiamo vedendo il corridore che abbiamo conosciuto. Troppo lontano da quell’atleta che è stato in grado di vincere La Vuelta Espana, arrivare sul podio del Giro e vestire la maglia gialla al Tour de France.
Sule sue spalle ci sono importanti responsabilità, non è più il compagno talentuoso di Vincenzo Nibali, è un leader. In passato ha già vestito questi panni, ma forse ora sono diventati più pesanti visto anche il super ingaggio che ha spuntato dal team arabo.
Da quanto dichiarato non vuole certo ritirarsi, ma come farà ora a guadagnarsi la fiducia per conquistare un ruolo importante nella Nazionale Italiana per i Campionati del Mondo in Austria?
Oggi lo rivedremo al via come lui ha confermato.
“Alle ore 15:39, prenderò il via nella cronometro individuale Trento – Rovereto. Quelli trascorsi sono stati giorni non facili e saranno fatte tutte valutazioni e analisi del caso. In questo momento però la priorità è onorare tutti i miei tifosi e il Giro d’Italia, cercando di fare del mio meglio, nelle tappe che rimangono da qui a Roma. Ci tengo a ringraziare i miei compagni, la squadra e tutte le persone che mi sono vicine in questo momento”
CLASSIFICA
1. Simon YATES (Gb – Mitchelton-Scott); 2. Dumoulin (Ola) a 2’11’’; 3. Pozzovivo a 2’28’’; 4. Pinot (Fra) a 2’37’’; 5. Lopez (Col) a 4’27’’; 6. Carapaz (Ecu) a 4’47’’; 7. Froome (Gb) a 4’52’’; 8. G. Bennett (N. Zel) a 5’34’’; 9. Bilbao (Spa) a 5’59’’: 10. Konrad (Aut) a 6’10’’; 18. Formolo a 9’56’’; 22. Aru a 25’14’’.