DAL SOGNO DELLA ROSSA A QUELLO PER LA ROSA

DAL SOGNO DELLA ROSSA A QUELLO PER LA ROSA

MONZA: Dalla città dell’audromo a quella della moda e del fashion. Nemmeno 30 km a tutta velocità dove il favorito resta Tom Dumoulin. Si gareggia su stradone larghissime, e sarebbe bello poter pedalare in sicurezza tra le 2 città lombarde anche nella quotidianità, cosa impossibile perché di fatto pericolossiama.Milano è ormai l’arrivo storico del Giro, dopo le partentesi di Brescia e Trieste, è rinato l’amore tra la corsa rosa e la capitale lombarda. Sarà grand passerella per tutti con meritati applausi. Fernando Gaviria dovrebbe confermare la maglia a punti, Bob Jungels quella bianca e Mikel Landa quella azzurra dei GPM. Unica piccola incognita per la rosa: Dumoulin, Nibali o Quintana? […]

NON E’ UN KO, MA UNA VITTORIA AI PUNTI

NON E’ UN KO, MA UNA VITTORIA AI PUNTI

PIANCAVALLO: Ci aspettavamo il colpo del KO, in realtà c’è stata una vittoria ai punti. Per il colpo risolutore vedremo se bisognerà aspettare domani, o addirittura il piattone della Milano Monza. Dumoulin perde le ruote e arriva al traguardo con qualche secondo di troppo, 38 per l’esattezza. Ci pensa Nairo Quintana a vestirsi di rosa. Nibali è sempre vicino, 43” dalla rosa, così come Pinot, Zakarin e Pozzovivo. Guardiamo a domani: tappa pianeggiante che parte da Pordenone (già quattro partenze e due arrivi nella sua storia) e che per 100 km si snoda attraverso le pendici delle Prealpi trevigiane (GPM sul Muro di Ca’ del Poggio). Dopo il traguardo volante […]

#INGIRO SERVE UN COLPO DA KO

#INGIRO SERVE UN COLPO DA KO

Dall’Altoadige al Friuli con arrivo a Piancavallo, località che rimane nella memoria degli appassionati di ciclismo per la straordinaria vittoria di Marco Pantani nel 1998, davanti a Alex Zuelle e Pavel Tonkov, nell’anno della fantastica doppietta Giro-Tour. Piancavallo che è sinonimo di innovazione per lo sci. Infatti la stazione turistica fu la prima in Italia a dotarsi di impianto di innevamento artificiale. In questa tappa si parte da San Candido, paesotto reso famoso dal servizio di leva. Chi non ha avuto un amico a fare l’alpino fra queste montagne? Torniamo allo sport. Si attraversa il Friuli Venezia Giulia, regione ricca di vino e di campioni. Proprio sul percorso odierno, che si […]

PARADISO DEGLI SCIATORI, POSSIBILE INCUBO PER I CICLISTI

PARADISO DEGLI SCIATORI, POSSIBILE INCUBO PER I CICLISTI

ORTISEI: Dopo le altissime montagne lombarde, una tappa di resistenza come quella di Canazei dove si è rimasti in sella per sei ore, ora si cambia di nuovo tutto e la centralina dei corridori deve essere rimappata totalmente. Si parte da Moena, in Val di Fassa, e dopo 137 chilometri si arriva ad Ortisei – St Ulrich dopo ben 5 gran premi della montagna (Passo Pordoi, Passo Valparola, Passo Gardena, Passo Pinei e la salita finale di Pontives). Uno sforzo intenso, che potrebbe mettere in croce certi motoroni diesel. In maglia rosa c’è ancora la farfalla volante, Tom Dumoulin, che oggi ha subito gli attacchi già sulla salita di Aprica, […]

TIRANO, GLI SPALLONI SI’ CHE ERANO ATLETI

TIRANO, GLI SPALLONI SI’ CHE ERANO ATLETI

Si parte da Tirano, città che si sviluppa attorno al fiume Adda. Città di confine, dove 500 anni or sono la Madonna apparve ai Beato Mario Omodei e per questo sorge qui una basilica, con un organo pregiatissimo, a lei dedicato. Terra di confine, a pochissimi chilometri c’è la Svizzera, Canton Grigione. Fino agli anni 70 qui nel terziere era fortissimo il contrabbando: sigarette, caffè, zucchero, generi di vario tipo. Oggi si va per le strade, allora via sentieri di montagna con sacchi anche di 50 kg sulle spalle. A loro modo erano veri atleti anche gli spalloni. Lasciata la Valtellina si attraversa la Valle Camonica, che con le sue […]

#INGIRO: IL TRIPLETE DELLO STELVIO

#INGIRO: IL TRIPLETE DELLO STELVIO

La tappa della verità. Non sapremo chi vincerà questo giro al termine della giornata. Sicuramente però sapremo chi sarà escluso dalla lotta per il successo che ad oggi sembra essere un discorso a 3: Quintana, da subito dato per favorito e ancora oggi in cerca del colpo risolutore, la sorpresa Dumoulin, tanto forte che nemmeno lui se lo aspettava, e il campione, Vincenzo Nibali, uno che nella 3^ settimana nel Giro 2016 seppe portare a casa il successo finale quando sembrava un discorso chiuso. La lunghezza, 254 km, è di quelle potenti, così come gli oltre 5.000 metri di dislivello. Il Mortirolo da Monno è semplice, la discesa da Grosio […]

UN FINALE DA GIRO DI LOMBARDIA

UN FINALE DA GIRO DI LOMBARDIA

Si parte da Valdengo (Biella) già città di partenza del Giro nel 2014. I primi 150 km sono completamente pianeggianti con i consueti ostacoli della viabilità (rotatorie, spartitraffico, etc) in quasi tutti i centri cittadini. E’ la tappa dei possibili trabocchetti e delle eventuali imboscate grazie al percorso che si presta in modo particolare, nella parte finale, con le salite di Miragolo San Salvatore (inedita) e Selvino (ultimo GPM nel 1995 a Tony Rominger). Dopo Selvino segue una lunga discesa intervallata da tornanti e 9 km di avvicinamento fino alla città alta e poi al traguardo. Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m […]

#INGIRO TAPPA TRA LE LEGGENDE: DA COPPI A PANTANI

#INGIRO TAPPA TRA LE LEGGENDE: DA COPPI A PANTANI

  CASTELLANIA – OROPA: Qui si sfiora la leggenda. Si parte da Castellania, città di Fausto Coppi, e si arriva al Santuario di Oropa, località ciclisticamente famosa per alcune tappe entusiasmanti. Quella più bella, è forse la magica rimonta di Marco Pantani del 1999, che prese la salita quasi in ultima posizione per il famoso salto della catena. Il romagnolo seppe rimontare il gruppone allungatissimo e superare anche il francese Laurent Jalabert, ultimo ad arrendersi. A Oropa si ricorda pure il successo del lettone Piotre Ugrumov, uno dei pochissimi in grado di staccare Miguel Indurain. Nel dettaglio la tappa è molto breve nettamente divisa in due parti: 120 km assolutamente veloci […]

DON CAMILLO, PEPPONE… E GUCCINI

DON CAMILLO, PEPPONE… E GUCCINI

Dopo il tris di Fernando Gaviria si passa ad una tappa assolutamente piatta. Si lascia la città del tricolore, Reggio Emilia, e si va verso i borghi cantati da Francesco Guccini con la via Emilia, Statale numero 9 in questo caso. E’ un territorio ricco di verde, con quel sapore inafferrabile e nostalgico alla Don Camillo e Peppone. La fatica dei contadini si mescola alla modernissima industria come la Ducati, vanto del made in Italy. Si attraversa tutta la pianura Padana e nel tratto finale ci si immerge nell’atmosfera del Mondiale di primavera, la Milano Sanremo con il passaggio in Liguria. L’arrivo è a Tortona, che finora ha visto solo un […]

IN AUTOSTRADA PASSANDO DA CASA MARCONI

IN AUTOSTRADA PASSANDO DA CASA MARCONI

REGGIO EMILIA: Si arriva a Reggio Emilia, città dove è nato il tricolore italiano. Un doveroso tributo per il Giro dei cento anni. Si parte invece da Forlì chiamata dai suoi abitanti con il soprannome di “Zibadon” centro nella fertile pianura romagnola il cui simbolo è l’altissimo campanile dell’abbazia romanica chiamato San Mercuriale. In una corsa caratterizzata dalle salite, la 12^ e la 13^ tappa rappresentano opportunità importanti per le ruote veloci del gruppo. La velocità sarà elevata lungo questi 229 km tant’è che per un tratto si passerà in autostrada in zona Valico dell’Appennino fino a Sasso Marconi, città che prende il nome da Guglielmo Marconi, che qui, nella […]