Bicicletta, quanti benefici!

Uno studio olandese ha messo a fuoco il legame esistente fra l’andare in bicicletta e i benefici sia in termini di salute che… del portafogli. Un benessere non solo fisico dunque, ma che si traduce anche in benessere economico. Lo studio, dal titolo “Bicicletta in Olanda: quantificare la salute e i correlati benefici economici” ha esaminato la situazione dei Pesi Bassi, dove la mobilità ciclabile è un fenomeno di massa.

Attualmente il 27 per cento di tutti i viaggi nei Paesi Bassi è realizzato con la bicicletta. La ricerca dimostra che l’investimento di mezzo miliardo di euro all’anno da parte del governo speso per finanziare nuove piste ciclabili e parcheggi per le bici ha sortito benefici economici e per la salute pari a 19 miliardi di euro annuali.

Questo perché pedalare migliora la forma fisica, scongiurando una serie di malattie che hanno costi sanitari alti, migliora la produttività sul lavoro e sui banchi di scuola e, perché no, incide anche sul budget familiare riducendo la spesa alla voce “carburante”.

Le stime dicono che per ogni euro investito nel favorire la mobilità sostenibile in città si ha un ritorno economico di 13 euro. Senza dimenticare i maggiori introiti dei piccoli negozi locali, la riduzione dell’inquinamento dell’aria, fonte di gravi (e costosi) problemi salutari, una migliore qualità della vita in generale.

L’inattività fisica costa molto, sotto tutti i punti di vista. Secondo uno studio dell’Isca, Associazione internazionale sport e cultura, mezzo milione di cittadini europei muore ogni anno a causa di malattie legate all’inattività fisica. Ma secondo gli esperti, riuscendo a diminuire anche solo di un quinto tale livello, sarebbe possibile salvare ben 100.000 vite in Europa e risparmiare circa 16 miliardi di euro l’anno.