MONDIALE DI INNSBRUCK: ECCO PERCHE’ IL MURO NON SARA’ DECISIVO

 

 

INNSBRUCK (AUSTRIA):  Il circuito austriaco dei Mondiali di ciclismo 2018  si presenta come durissimo, tanto da restringere il possibile lotto dei vincitori ad un numero esiguo di partecipanti. Abbiamo analizzato meglio la prova iridata che vedrà protagonisti i professionisti. Tanto per intenderci parliamo della gara che vedrà il famoso muro di Gramartboden, 2800 metri con pendenza media dell’11,5% ed una punta che, per pochi metri, tocca addirittura il 28%. 

In realtà la gara vera e propria si deciderà sull’altra salita, e probabilmente all’ultimo passaggio. Per quale motivo? Perchè la salita di Igls, ha una pendenza media del 5,6% con il 4-6° km nella località di Lans. Sarà qui che gli atleti dovranno sprigionare velocità, forza e resistenza. Il muro di Gramartboden, come spiegato dal CT Davide Cassani, è talmente ripido da non consentire il superamento dei 10 km/h. Pendenze non da ciclismo ma da sport estremi.

Questa è una chiave di lettura che abbiamo condiviso con molti addetti ai lavori, vediamo se sarà azzeccata.

I FAVORITI: Una prova impegnativa come non si vedeva da tanto tempo, di certo nulla a che vedere con le ultime edizioni dominate da Peter Sagan. Il campione slovacco non è percepito come uno dei favoriti, ma vista la sua classe non è mai uno da escludere.

In pole position ci sono 2 nomi: Il primo è francese, Julien Alaphilippe.. che nel 2018 ha ottenuto risultati straordinari (Freccia Vallone, Classica San Sebastian, 2 tappe a Tour de France e maglia a pois, più una serie di successi), il secondo Alejandro Valverde che invece non invecchia mai, a 38 anni è ancora lì a lottare ai massimi livelli.

Guardando al recente passato Simon Yates ha appena vinto la Vuelta Espana e questo lo pone come uno dei favoriti. Le sue vittorie nelle corse di un giorno non sono ancora di grande livello, ma è un ragazzo di talento e quindi nulla gli è vietato.

Alla Vuelta si sono presentati al via tutti i corridori più forti per la salita. Agguerritissimi i sudamericani con Nairo Quintana, Richard Carapaz, Miguel Angel Lopez, Rigoberto Uran.

Per quanto riguarda l’Italia, Vincenzo Nibali rimane sempre un campione in grado di giocare la carta della fantasia. Il più in forma è Gianni Moscon che ha appena dimostrato le sue doti vincendo la Coppa Agostoni e Giro della Toscana.

Il tracciato, con la sua salita finale al 27%, aspetta gli aspiranti campioni del mondo.

 

I convocati delle altri nazionali più importanti sui Mondiali di ciclismo

Convocati ciclismo nazionale Spagna: Alejandro Valverde, Enric Mas, Jonathan Castroviejo, David De la Cruz, Jesús Herrada, Ion Izagirre, Mikel Nieve e Omar Fraile.
Convocati Mondiali ciclismo Francia: Julian Alaphilippe, Rudy Molard, Thibaut Pinot, Pierre Rolland, Anthony Roux, Romain Bardet e Tony Gallopin e Alexandre Geniez.
Convocati Mondiali ciclismo Gran Bretagna: Adam Yates, Hugh Carthy, Peter Kennaugh, Tao Geoghegan, James Knox, Ian Stannard, Connor Swift e Simon Yates.
Mondiali Ciclismo convocati Colombia: Nairo Quintana, Miguel Angel Lopez, Rigoberto Uran, Sergio Henao, Winner Anacona, Sebastian Henao, Daniel Felipe Martinez, Rodrigo Contreas.
Convocati Belgio Mondiali ciclismo: Greg Van Avermaet, Tiesj Benoot, Tim Wellens, Dylan Teuns, Laurens De Plus, Ben Hermans, Serge Pauwels, Xandro Meurisse.