Parto da zero. Non ho basi tecniche importanti e mi lascio guidare dal desiderio di migliorare la mia forma fisica.
Il mio approccio con SportPlusHealth avviene proprio per questa ragione. Ho sentito da qualche amico che è possibile effettuare un test di valutazione fisica e poi impostare un piano di lavoro personalizzato basato sulla qualità dell’allenamento.
Per me è un discorso interessante, perché mi permette di ottimizzare il mio tempo che è suddiviso tra lavoro e famiglia. Diciamo che è una bella lotta, ma ritengo sia giusto anche avere uno spazio a mia disposizione. Volersi bene è un modo per far star meglio anche gli altri. Ovviamente non si deve esagerare e sfociare nell’egoismo, quindi devo gestire il tutto con oculatezza e con l’aiuto di qualcuno che possa darmi una mano in tal senso.
SCARSA FORMA: Scelgo di effettuare il test subito dopo le vacanze natalizia. Sono sovrappeso e poco allenato. Vinco l’imbarazzo, ma forse è il momento migliore perché più in basso di così difficilmente potrei stare.
OBIETTIVO: il mio obiettivo è provare ad mettermi in forma, utilizzando una metodologia a me sconosciuta, quindi mi affido alla modernità che avanza.
PRONTI VIA, COSA MI SERVE ?
Pochi strumenti. Nel mio caso ho uno smartphone Samsung e sulla bici posso contare su un misuratore di potenza FSA Powerbox.
Questo facilita per me le cose da un punto di vista tecnico perché sia il telefono che il powerbox godono di un protocollo di trasmissione dati che si chiama Ant+, molto più stabile nella trasmissione dei dati rispetto al Bluetooth. (I misuratori dialogano anche in Bluethooth dipende dai casi. Gli Iphone necessitano di una chiavetta Ant+ in caso powermeter senza bluetooth).
SETTING: prima di procedere è importante inserire i miei parametri. Peso (anche quella del vestiario e della bici) e altezza.
IL TEST: Scelta una salita con pendenze moderate, 5-6%, effettuo un breve riscaldamento e poi mi cimento negli 8’ al meglio delle mie possibilità. Si tratta di un test FTP che dura 8’. Siamo in inverno e le capacità fisiche non sono ancora al top. Inoltre devo dire che effettuare un test richiede pure una certa energia mentale. Ci sono attimi in cui vorresti rialzarti… ma per finire il test non è possibile 🙂
Mentre salgo sento la voce della app che mi indica i risultati parziali come il wattaggio espresso e i minuti mancanti al completamento. Noto una bella novità. Sullo schermetto del telefono, che ho tenuto sul manubrio, intravedo pure il grafico delle performance. (solitamente posso tenere il telefono anche nella tasca della maglietta).
IL RISULTATO: Il risultato dal punto di vista numerico non so se sia soddisfacente oppure no. Certo, se paragonato ai numeri espressi dai campioni, credo sia abbastanza ridicolo. 219 watt medi in un test di 8’ con un wattaggio massimo a 396 watt. (Questi i miei errori per evitare un risultato scadente)
Nella seconda prova, ripetuta una settimana dopo, ho fatto meglio arrivando a 249 watt medi.
(Sulla sinistra il grafico della potenza del primo test. In questo test non avevo dato il 100%. A destra invece il risultato del secondo test espresso per zone di frequenza cardiaca).
IMPOSTAZIONE LAVORO: Ho richiesto le mie tabelle, cercando di rispettare quelli che sono i miei momenti liberi. Per questa ragione scelgo di impostare un 2 allenamenti nel week end, 2 ore il sabato e 2 la domenica, e uno in settimana. Facilmente, visto il periodo, quello infrasettimanale sarà dato da una lezione di spinning. Per ora questo è ciò che sento essere alla mia portata.
Vediamo cosa SPH mi aiuterà a fare.
(Questa la tabella degli allenamenti settimanali impostati secondo le mie esigenze di tempo).
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