Dopo il tris di Fernando Gaviria si passa ad una tappa assolutamente piatta. Si lascia la città del tricolore, Reggio Emilia, e si va verso i borghi cantati da Francesco Guccini con la via Emilia, Statale numero 9 in questo caso. E’ un territorio ricco di verde, con quel sapore inafferrabile e nostalgico alla Don Camillo e Peppone. La fatica dei contadini si mescola alla modernissima industria come la Ducati, vanto del made in Italy. Si attraversa tutta la pianura Padana e nel tratto finale ci si immerge nell’atmosfera del Mondiale di primavera, la Milano Sanremo con il passaggio in Liguria.
L’arrivo è a Tortona, che finora ha visto solo un arrivo di tappa, nel 1989. Ultimi chilometri praticamente sempre rettilinei intervallati da alcune rotatorie.
E’ l’ultima grande occasione per gli sprinter, per il giovane Jakub Maresko, che pur avendo un nome polacco è italiano. I veri favoriti sono i soliti: Greipel, Gaviria, Ewan. Ma l’Italia spera nel giovane venuto dall’Est.