I Watts sono sempre più al centro delle gare ciclistiche. Preparatori, corridori, esperti sono sempre più morbosamente interessati a questo parametro. Scansionati, analizzati, confrontati, molto più della velocità, sono un indicatore della forma fisica di un corridore. In uno sport dove il sospetto dei casi di doping è sempre latente, alcuni vedono nei loro calcoli un modo per monitorare le prestazioni. Bisogna dire che il ciclismo odierno sembra esprimere corridori più coerenti con la fisiologia, ma ci sono alcune interessanti considerazioni. Il watt non è altro che un’unità che misura la potenza. Questa è la stessa unità utilizzata per quantificare la potenza di una lampadina o di un frigorifero. Sulla […]
ALPE D’HUEZ: L’Alpe D’Huez sembra diventata ormai una bolgia incontrollabile per gli organizzatori del Tour de France. Questa volta a rimetterci seriamente è il povero Vincenzo Nibali che se ne torna a casa dalla corsa francese. La TAC conferma che la frattura della 10° vertebra toracica. Si tratta di una frattura composta, ma a questo punto il campione siciliano non potrà salire in bici prima di 15 giorni. Finisce nel peggiore dei modi la corsa del campione italiano che ha visto vanificare i suoi sacrifici nei lunghi mesi di preparazione. Torna a casa senza aver potuto lottare per quella maglia gialla che nella terza settimana avrebbe potuto anche indossare. Certo […]
LA ROSIERE (FRA): Chriss Froome lancia il suo scudiero Gerraint Thomas e sembra di rivivere il duello che ebbe con Braddley Wiggins nel 2012 quando il keniano bianco dovette sottostare agli ordini di scuderia e permettere al baronetto di vincere la Gran Boucle. Diciamo sembra perchè il Thomas di oggi non è parso così disposto a farsi da parte per il capitano. Prima ha attaccato, sorprendendo Froomey sull’ultima salita… poi ai 600 metri dal traguardo è scattato fulmineo, appena Froome si è riportato sul gruppetto di testa. Non proprio il comportamento di un fedele compagno, ma piuttosto di un compagno che sente di andar fortissimo e che non vuol rimanere […]
LE GRAND BORNARD (FRA): E’ il Tour delle emozioni forti e delle dediche molto personali. Il francese Julien Alaphilippe chiude con successo un’azione di forza in cui è riuscito a sorprendere gli avversari. Il colpaccio non gli era riuscito sul Mur de Bretagne e questa volta ci ha riprovato. Si sa, le vittorie vanno cercate, volute, corteggiate e non sempre si concedono al pretendente. 12 successi in stagione, 50 per il suo team, Quick Step Floors, maglia a pois e numero rosso. In pratica la giornata perfetta per il primo sigillo sulle strade del Tour. Lui galletto ruspante a cui i connazionali non hanno perdonati il fatto di essere andato […]
ROUBAIX: John Degenkolb es un chico de raro poder, rápido y de fondo, pero que un día en su camino se encontró con un viejita inglés en sentido contrario que por poco no lo mató. Todo sucede en las Islas Canarias, en el invierno de 2016 y con él se siegan otros 5 compañeros. Prácticamente todo el 2016 fue destrozado y el 2017 lo vio en bajo tono. También esta temporada no le ha dado gran satisfacción pero este obstinado del Este, nacido en 1989 se mete en la cabeza que después de todo una gran victoria aún lo merece. En sus palmares hay grandes clásicos como Milan Sanremo y Paris […]
ROUBAIX: John Degenkolb è un ragazzo di rara potenza, uno veloce e di fondo, uno che però un giorno sula sua strada ha incontrato una vecchina inglese contromano che per poco non se lo ammazzava. Tutto succede alle Isole Canarie, nell’inverno del 2016 e con lui vengono falciati altri 5 compagni. In pratica tutto il 2016 sportivo se ne va in frantumi e il 2017 lo vede sotto tono. Anche questa stagione non gli ha regalato grandi soddisfazioni ma questo zuccone dell’Est, nato nel 1989 si mette in testa che in fondo una grande vittoria lui se la merita ancora. Nel suo palmares ci sono grandi classiche come la Milano […]
Dylan GROENEWEGEN un nome da attore e un cognome che assomiglia ad una marca di frigoriferi eppure il ragazzotto 25 enne olandese del team Jumbo Lotto è quello che ha saputo interrompere il duello Sagan-Gaviria e si è preso una bella rivincita su tutti i detrattori che non lo ritenevano all’altezza del Tour de France. Proprio per questa ragione sull’arrivo ha portato il dito alle labbra invitando i detrattori al silenzio. Ha vinto GROENEWEGEN? Grone che? si sono chiesti in molto alla prima vittoria, ma poi il giorno seguente ha immediatamente bissato lasciandosi alle spalle il meglio del meglio. Lasciate le volate ora ci si concentra sulle pietre, quelle difficili della […]
Mur di Bretagne – TOUR DE FRANCE 2018: Basta un niente, un colpo di vento ad esempio, e la Quick Step Floors scatena l’inferno. I granatieri del team belga sono specializzati in classiche del nord e in questa prima fase di Tour de France le strade sono quelle delle corse primaverili con tanto di muri. Potremmo dire tanto rumore per nulla perchè dopo aver diretto magistralmente la corsa la formazione biancoblu vede mancare il suo finalizzatole: Julien Alaphilippe. E’ la giornata della foratura di Tom Dumoulin che a meno 5 km dall’arrivo vede afflosciarsi la gomma anteriore come fosse un bignè alla crema sotto il sole di luglio. Un […]
Durante la temporada los atletas suben al terreno alto para un período de regeneración. A menudo oímos hablar de esta práctica, pero tratamos de entender algo más gracias a Davide Martinelli, que actualmente está trabajando en un stage en Livigno. “Empecemos con un concepto básico: La elevación debe realizarse durante un período de al menos 15 días para obtener beneficios, si hablamos de altitudes alrededor de los 1800-2000 metros”. Generalmente, se trabaja con beneficio en altura por diferentes razones: Se siente motivado para trabajar en su mejor momento, ya que generalmente tiene lugar en un momento en el que existen importantes objetivos a corto y medio plazo. Se sigue la […]
During the season the athletes ascend to high altitudes to carry out a period of regeneration. We often hear about this practice but we try to understand something more thanks to Davide Martinelli who in these days is engaged in a training camp in Livigno. “Let’s start from a basic concept: The work at high altitudes must be carried out for a period of at least 15 days to obtain benefits, if the altitudes are around 1800-2000 meters.” Generally at altitude we work profitably for different reasons: – You are motivated to work at your best because it generally takes place in a period in which you have important objectives in the […]