#GIRODILOMBARDIA: AL VIA I MIGLIORI AL MONDO

BERGAMO: La corsa delle foglie morte ha sempre chiuso la stagione del ciclismo che conta. Di fatto è quello che succede anche nell’epoca moderna anche se poi la stagione va avanti per ancora un mese con gare di in Cina e in altre parti del mondo.

La corsa più bella e affascinante quest’anno parte da Bergamo e arriva a Como, mentre lo scorso anno fu il contrario. Una piacevole tradizione tutta lombarda per una sinergia fra 2 città che da sempre amano le due ruote.

Scorriamo la starting list e la prima cosa che si nota è, purtroppo, l’assenza del vincitore uscente, Esteban Chavez (Orica), caduto nella discesa del Giro dell’Emilia e che ora è convalescente alla spalla.

Chi sta bene e si presenta al meglio è Vincenzo Nibali, il messinese in questi giorni sta ancora volando e lo ha dimostrato alla TreValliVaresine dove ha avviato l’azione decisiva.

Dietro a Nibali la Sky schiera un super quartetto composto da Gianni Moscon, Wout Poels, Mikhal Kwiaktkowsky, Diego Rosa.

In ordine sparso invece, ma raggruppati per condizione di forma avremo Rigoberto Uran (Cannondale Drapac), Thibaut Pinot (FDJ), Tom Domoulin (SUNWeb), Nicolas Roche (BMC), Philipp Gilbert (Quick Step)  Daniel Martin (Quick Step), Julian Alaphilippe (Quick Step).

In una fascia più bassa, ma sempre pericolosi si trovano Diego Ulissi (UAE), Rapha Maika (Bora), Warren Barguil (SunWeb), Nairo Quintana (Movistar), Adam Yates (Orica), Tony Galoppin (Lotto), Davide Villella (Cannondale), Egan Bernal (Androni), Fabio Aru (Astana).

Il percorso è severo con le scalate del Colle Gallo, Colle Brianza, Ghisallo, Muro di Sormano (salita tanto dura quanto scenografica), e poi si costeggia il lago di Como fino alla salita di San Fermo della Battaglia e arrivo in città.

Una corsa per corridori veri, di fondo e in grado di reggere le arrampicate più dure.