Sportivi e Coronavirus. Un tema che può sembrare lontano dalla realtà di persone in salute come gli atleti. A sorprendere tutti è stata la notizia che un ragazzone alto e forte, maratoneta, calciatore dilettante lombardo, sia stato infettato dal Covid-19. L’uomo ha avuto difficoltà respiratorie rilevanti ed è stato ricoverato in terapia intensiva. La domanda è:
Non si trattava di un virus che colpiva solo anziani e immunodepressi?
Il fatto ha meravigliato i non addetti ai lavori che si sono sentiti decisamente spiazzati dal fatto.
La risposta sta proprio nell’attività fisica troppo intensa. Si verifica così il fenomeno definito Open Window.
È scientificamente appurato che le funzioni delle cellule del nostro sistema immunitario siano temporaneamente inibite dopo una sessione di esercizio fisico prolungato e di alta intensità. In pratica, il corpo umano è troppo impegnato in performance molto faticose. A questo punto nella fase successiva all’attività fisica intensa c’è un calo delle nostre difese immunitarie, che prende il nome di “Open Window“ in italiano finestra aperta. In questa fase si alza in modo significativo il rischio di infezioni. La finestra aperta può avere una durata molto variabile, a seconda delle condizioni generali della persona.
Quanto dura il periodo Open Window?
Non parliamo di un dato fisso. Può oscillare dalle 3 alle 72 ore successive a un allenamento particolarmente intenso.
Il rischio di ammalarsi cresce anche per le condizioni ambientali che seguono solitamente uno sforzo fisico significativo.
L’AMBIENTE: Condividere lo spogliatoio, l’azione dei condizionatori, il i vapori. Si tratta di situazioni in cui il contagio è facilitato.
Per chi non lo sapesse il muscolo si infiamma quando è costretto a sostenere sforzi intensi. Il sistema immunitario richiama i leucociti per difendersi e prima che la situazione torni alla normalità passano diverse ore.
Lo sforzo intenso tende a diminuire anche la funzione dei linfociti T, cellule particolarmente importanti per la difesa del corpo. Anche il numero delle cosiddette cellule natural killer, fondamentali contro le cellule tumorali, si abbassa dopo uno sforzo fisico intenso di almeno un’ora.
Quindi l’esercizio fisico è nocivo? No, assolutamente. Fare attività fisica stimola il nostro sistema immunitario. Però, una stimolazione eccessiva porta all’effetto opposto, cioè a un abbassamento della capacità del nostro corpo di difendersi da virus e batteri.