Il gruppo in fuga sopravvive nello stage 2 in California mentre Sagan sprinta per il quarto posto e cambia il colore della maglia da giallo a verde

Il capo squadra si dirige verso lo stage 2 dell’Amgen Tour of California, Peter Sagan ha perso la maglia gialla alla fine della giornata dopo che due ciclisti della fuga iniziale sono riusciti a rimanere concentrati fino alla fine ottenendo così la vittoria nello stage e il comando della gara. Dietro a questi due ciclisti, Peter ha eseguito un gran finale per ottenere la quarta posizione della tappa, lasciando la maglia di leader della GC per quella della classifica a punti.

I due ciclisti erano troppo avanti nel finale e sono sempre riusciti a mantenere dei margini minimi, ma nonostante ciò il gruppo gli ha tenuto il fiato sul collo e ci sono voluti un po’ di sprint per ottenere la vittoria di tappa.

“E’ stata una tappa veramente difficile e sapevo dall’inizio che sarebbe stata dura controllare la gara ma sono fiero di quello che hanno fatto i ragazzi oggi”, il Direttore Sportivo Patxi Vila ci ha detto al traguardo. “Sono stati eccezionali ed ognuno ha dato il 110%. Dopo la vittoria di ieri e il quarto posto oggi i ragazzi possono rimanere felici.”

Lo stage ha preso il via con una difficile salita di prima categoria, lunga 14,1km con una pendenza media del 5,1%. Il gruppo stava faticando e gli attacchi sono iniziati presto con la volata di un gruppo di circa 30 ciclisti compreso Peter con il supporto del team in una buona posizione. Il gruppo si è allontanato fino a raggiungere un vantaggio di 30 secondi ma in testa quattro ciclisti si sono distinti e hanno formato la fuga della giornata.

Presto è arrivata una salita di seconda categoria ed è stato questo il momento dove il distacco è aumentato, fino a raggiungere più di sette minuti prima che il team Tinkoff iniziasse a mettere pressione ai fuggitivi.

Villa ha spiegato la partenza difficile ma controllata dello stage. “Alla prima salita la gara è esplosa e il gruppo si è frammentato. C’era un grande gruppo di 30 ciclisti in testa e Peter era li con Juraj Sagan e Michael Gogl. Dopo questo i fuggitivi se ne sono andati ottenendo più di sette minuti di distanza ma i ragazzi l’hanno riportata a 2’30”. Quando sono iniziate le ultime salite gli altri team hanno contribuito all’inseguimento per colmare il divario. Non penso che potevamo fare di più oggi, e alla fine Peter ha fatto un ottimo sprint per ottenere il quarto posto.”

La fuga di quattro ciclisti si è ridotta a tre nell’ultima salita categorizzata della giornata, una seconda salita del Little Tujunga Canyon Road, con il loro vantaggio sotto i tre minuti. Peter era ancora ben posizionato e in quel momento con il fratello Juraj come compagno per la salita mentre altri ciclisti iniziavano a perdere contatto con il gruppo. A 10 km dall’arrivo sembrava che tutto si fosse ridotto ad un pugno di sprint con il distacco inferiore al minuto, ma i due ciclisti rimasti hanno continuato a lottare fino alla fine, proprio cercando di tenere a bada l’inseguimento alle loro spalle.

 

Risultati Stage 2 
1. Ben King (USA) Cannondale Pro Cycling Team 3:52:09
2. Evan Huffman (USA) Rally Cycling +00:00:00
3. Alexander Kristoff (NOR) Katusha +00:00:08
4. Peter Sagan (SVK) Tinkoff +00:00:08
5. Niccolo Bonifazio (ITA) Trek Segafredo +00:00:08

33. Juraj Sagan (SVK) Tinkoff +00:00:08
47. Michael Gogl (AUT) Tinkoff +00:00:08
140. Nikolay Trusov (RUS) Tinkoff +00:18:03
141. Oscar Gatto (ITA) Tinkoff +00:18:03
142. Michael Kolar (SVK) Tinkoff +00:18:03
143. Erik Baška (SVK) Tinkoff +00:18:03
144. Adam Blythe (GBR) Tinkoff +00:18:03

 

GC Dopo il Secondo Stage 
1. Ben King (USA) Cannondale Pro Cycling Team 8:12:34
2. Evan Huffman (USA) Rally Cycling +00:00:08
3. Peter Sagan (SVK) Tinkoff +00:00:14

31. Juraj Sagan (SVK) Tinkoff +00:00:24
54. Michael Gogl (AUT) Tinkoff +00:00:24
139. Adam Blythe (GBR) Tinkoff +00:18:19
141. Erik Baška (SVK) Tinkoff +00:18:34
142. Michael Kolar (SVK) Tinkoff +00:18:35
143. Nikolay Trusov (RUS) Tinkoff +00:18:58
144. Oscar Gatto (ITA) Tinkoff +00:20:10

 

Crediti: Team Tinkoff