IL NUOVO CHE AVANZA: BELLI, FORTI E VINCENTI

Il nuovo che avanza nel ciclismo è molto esuperante e sicuramente piace. Bhe.. a parte Alejandro Valvederde che resiste stoicamente con i suoi 38 anni e la sua maglia di campione del mondo, c’è tanto fermento.

Dietro di lui infatti vi è una generazione di baby fenomeni che non chiedono permesso, ma che hanno già saputo mettersi in evidenza. Cosa sorprende? Tutto a partire dalla velocità con cui stanno arrivando e la forza dirompente che stanno mostrando.

L’ultimo in ordine di tempo è Tadej Pogacar talento purissimo di soli 20 anni scoperto da Giuseppe Saronni in tempi non sospetti. Lo sloveno è già infatti da 2 anni nel serbatoio giovanile di UAE.

Ma guardiamo anche al resto dei baby fenomeni in arrivo.

Mike Teunissen che ha saputo conquistare un’attenzione planetaria grazie alla sua vittoria e conseguente maglia gialla al Tour de France nel giorno in cui il suo capitano, Dylan Gronewegen, è caduto e lui ha battuto un campione come Peter Sagan.

2 gli elementi da sottolineare. Si tratta di un corridore che viene dal ciclocross, quindi un polivalente, e ha militato in formazioni minori di livello continental. In pratica ha sostenuto un percorso giovanile alternativo prima di arrivare al ciclismo che conta.

Chi altro in questa generazione terribile? Partendo ancora dal ciclocross la coppia esplosiva composta da Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel, classe 1995.

Si tratta di atleti totalmente diversi da quelli del passato, con mentalità molto aperta e lontani dallo steretipo del ciclista dedito esclusivamente ed ossessivamente ad una sola disciplina.

Il futuro, non solo sportivo è loro. Attorno a Van Der Poel sta nascendo ad esempio un grande progetto che va ben oltre il team Corendon Circus dove ora gareggia. Infatti Canyon bikes e Alpecin hanno già fissato la loro uscita dal team Katusha per rientrare al fianco del talento olandese che nel 2020 punterà, tanto per confermare l’ecclettismo, alle Olimpiadi di Tokyo, in mountain bike.

Non ci fermiamo certo qui con i talenti perche i vari Egan Bernal, ora favorito per il Tour, e Remco Evenpoel, non ancora 19 enne, già riscuotono successi a raffica. Il futuro è loro e dei loro sorrisi abbaglianti.

Ultimissimo, in ordine di tempo è il giovane colombiano Marcel Higuita che ha vinto la 18^ tappa della Vuelta Espana con arrivo a Becerril de la Sierra.

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