Quali sono i Paesi che hanno costruito le prime strade veloci per biciclette? Olanda, Danimarca, Germania, Corea del Sud, Inghilterra: queste le cinque nazioni che hanno investito sulla mobilità sostenibile anche su tragitti medio-lunghi. Scopriamo dove sono le superstrade per biciclette.
La bike bahn danese
Si riconosce dal bordo laterale arancione la superciclabile danese che collega Copenhagen ad Albertslund. Ventidue chilometri lungo i quali sono dislocati servizi per il gonfiaggio delle gomme, incroci sicuri e semafori temporizzati sulla velocità media di pedalata, per ridurre il numero delle fermate. Il tracciato Copenhagen-Albertslund è il primo di una rete che prevede la realizzazione di 26 superstrade ciclabili per un totale di 300 km. La rete aumenterà il numero di piste nella zona del 15 per cento e gli esperti prevedono che il loro utilizzo da parte degli utenti permetterà di ridurre la spesa pubblica di 40,3 milioni di euro all’anno grazie ai benefici per la salute.
Crediti Foto: http://denmark.dk
Inghilterra: le superhighways londinesi sono quasi completate
Le bike superhighways sono piste ciclabili che collegano la periferia di Londra con il centro città. Sono state progettate per essere dirette, sicure e veloci, la miglior scelta che i pendolari possono fare per raggiungere il proprio posto di lavoro senza inquinare e tenendosi in forma. Saranno completate entro la primavera 2016.
Crediti Foto: http://www.standard.co.uk
In Germania la Rs1
Rs è l’abbreviazione di Radschnellweg, ovvero strada veloce per biciclette. La Rs1 consiste in 100 chilometri di tracciato realizzato per agevolare gli spostamenti su lunga percorrenza. Lungo questa strada, le biciclette hanno a disposizione quattro metri di carreggiata per muoversi, altri due metri sono riservati ai pedoni. Il traffico motorizzato si trova al di là di due file di alberi. Per garantire una buona velocità media di viaggio, lungo la Rs1 sono stati ridotti al minimo indispensabile i semafori, le curve, gli attraversamenti e tutto quanto possa creare rallentamenti. L’autostrada tedesca per biciclette si trova nella regione industriale della Rhur, molto frequentata dai pendolari che ci lavorano e che così possono adottare una mobilità nuova e sostenibile, a prova di traffico.
Scopri di più in un nostro articolo dedicato a questa autostrada.
Crediti Foto: http://www.commondreams.org
In Corea del Sud l’autostrada è fotovoltaica
La super ciclabile coreana collega per 20 chilometri le città di Daejeon e Sejong ed è coperta da un tetto di pannelli fotovoltaici che svolgono due funzioni: quella di riparare i ciclisti dalla pioggia e quella di produrre energia elettrica. La cosa curiosa è che la superstrada è stata costruita al centro di una vera e propria autostrada a sei corsie per mezzi a motore, il che ha scatenato qualche polemica riguardo la sicurezza dei ciclisti, soprattutto nell’eventualità di un incidente tra le autovetture che viaggiano a lato delle bici.
Crediti Foto: http://www.downvids.net
Olanda, virtuosa da sempre
Si trova in Olanda la Fietssnelweg F35, circa 60 km nella regione orientale di Twente, al confine con la Germania. La F35 è un percorso veloce per biciclette, sicuro e non-stop di 62 chilometri da Nijverdal al confine tedesco, con diramazioni da Almelo a Vriezenveen e da Enschede a Oldenzaal. Si tratta di una pista ciclabile con una larghezza di 4 metri, asfalto di buona qualità e incroci ridotti al minimo indispensabile. La F35 corre grosso modo parallelamente alla A35, da qui il nome F35.
Crediti Foto: http://img.rtvoost.nl
Crediti Immagine di copertina: http://imagens.mdig.com.br