In Danimarca i ciclisti fanno scattare il verde

Nella cittadina danese di Aarhus si sta sperimentando l’onda verde per i ciclisti. In pratica, chi viaggia in bicicletta può far scattare il verde al suo passaggio agli incroci senza smettere di pedalare.

Tra le tante misure nate in Europa per incentivare la circolazione su due ruote, merita sicuramente di essere valorizzata quella danese, in corso ad Aarhus, che dà la possibilità ai ciclisti di attraversare gli incroci senza fermarsi, facendo scattare il verde al semaforo al momento del loro passaggio.

 

Dopo la mancanza di piste ciclabili, infatti, è proprio la sosta forzata agli stop cittadini che nei sondaggi risulta essere il secondo motivo per cui alcune persone preferiscono rinunciare alla bicicletta.

La sperimentazione è partita con 200 ciclisti, ai quali è stato fornito un chip che attiva un sistema che fa scattare il semaforo. Il chip, una volta installato sui raggi della ruota anteriore, viene letto da uno scanner posto qualche metro prima del semaforo, il quale comunica l’arrivo del ciclista al software di traffico “chiedendogli” anche di modificare il colore della luce in base al flusso di traffico: se l’incrocio non è già impegnato da altre vetture, viene data priorità alla bicicletta in corsa. Naturalmente il sistema è sufficientemente flessibile per essere bypassato in caso di emergenza, ad esempio al passaggio di mezzi di soccorso.

 

Aarhus è patria di migliaia di ciclisti, tra cui tantissimi studenti universitari. La città ha già lavorato ad un progetto volto a facilitare l’ingresso in centro dei pendolari che vivono in periferia, grazie al quale è stata creata una super ciclabile che consente di viaggiare per 20 chilometri, collegando i quartieri fuori città a quello commerciale. Nonostante la superstrada permetta ai ciclisti di raggiungere rapidamente Aarhus, si è visto però che i numerosi semafori possono causare ritardi e frustrazione nei ciclisti. Da qui la decisione dell’amministrazione cittadina di testare la soluzione dell’onda verde per gli amanti della due ruote.

 

Il progetto danese rientra in un programma europeo per l’uso delle tecnologie per le smart cities, non solo in ambito mobilità, chiamato Radical (Rapid deployment for intelligent  cities and living). Le città coinvolte sono cinque: Genova per l’Italia, Santander per la Spagna, Issy-les-Moulineaux per la Francia, Atene per la Grecia e Aarhus, con il suo progetto onda verde, per la Danimarca.

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