Jérôme Baugnies vince l’IWT Oetingen

Questo mercoledì Jérôme Baugnies ha ottenuto la sesta vittoria della stagione con il Team Wanty-Groupe Gobert  nell’internazionale  Wielertrofee Jong maar Moeding – Oetigen (1.2). Il successo di Wanty-Groupe Gobert è stato totale quando Dimitri Clays è salito sul podio come secondo classificato.

“Abbiamo fatto davvero una bella gara come squadra. Sono felice di vincere dopo un Campionato Belga alquanto deludente.” Ha detto Jérôme Baugnies.

In una gara difficile con 25 salite, la squadra si è presentata con Jérôme Baugnies, Frederik Backaert, Dimitri Claeys, Tom Devriendt, Mark McNally e Kevin Van Melsen.

Nei primi chilometri il grande numero di salite e il gran numero di ritmi diversi da tenere ha diviso il gruppo in molte parti rendendola una perfetta gara d’attacco. “Questa è una gara difficile perchè è molto dura fin dall’inizio ed ha un gran numero di salite. Questo ha reso la corsa difficile principalmente da un punto di vista tecnico.”

Nei giri locali 21 corridori si sono distinti tra cui 3 corridori di Wanty-Groupe Gobert: Mark McNally, Dimitri Claeys e Jérôme Baugnies. Jérôme Baugnies ha attaccato sull’ultima salita. Nessuno è riuscito a stargli dietro così da permettergli di tagliare il traguardo da solo; questa è stata la seconda vittoria dopo la gara a Rhöne-Alpes Isère Tour. “Penso che questo sia stata la mia miglior giornata. Non sapevo cosa aspettarmi dall’ultima volata perchè c’erano comunque corridori forti e pericolosi. Sono stato in testa fin dall’inizio e ho dimostrato che le mie condizioni fisiche erano davvero buone”.

“Ho cercato di vincere questa gara per due anni consecutivi perchè io vivo a soli 10km da Oetingen. C’erano moltissimi fan lungo la strada. Questa cosa mi ha fatto molto piacere.”

Il direttore sportivo Hilaire Van der Schueren era ovviamente soddisfatto: “Dopo i risultati deludenti nel campionato belga ci siamo rifatti con i nostri fan. Oggi è stata una giornata perfetta. Tutti hanno svolto perfettamente il loro lavoro. Baptiste Planckaert ovviamente era pericoloso per la volata finale. Mark McNally gli è stato tutto il tempo in scia. Questa gara l’abbiamo veramente dominata.” Ha concluso.