SIERRA NEVADA (SPA): 2 calci di rigore a porta vuota aspettano Chriss Froome in questa Vuelta Espana.
È forse questa metafora calcistica che ci permette di capire meglio la portata dell’occasione che gli si prospetta. Si comincia oggi con la tappa con arrivo a Sierra Nevada che presenta una salita adatta alle caratteristiche del britannico e si continua martedì con la cronometro di 41 km.
Occasioni ghiotte per rimpinguare il vantaggio in classifica che oggi è di soli 55”. Ieri Vincenzo Nibali, grazie all’abbuono del 3° posto, è riuscito a recuperare qualcosa… 4”. Certamente pochi ma buoni per il morale.
Se oggi non dovesse comunque succedere ancora nulla ci penserà la prova contro il tempo di martedì a dare un ulteriore assestamento alla corsa spagnola. Un percorso leggermente vallonato ed esposto al vento che dovrebbe garantire un ulteriore vantaggio al più grande specialista in gara.
Cosa cambia dunque rispetto al solito? Apparentemente nulla ma in realtà così non è. Come ci ha spiegato anche il DS dell’Astana, Giuseppe Martinelli, la prova a cronometro posizionata a 5 tappe della fine permette di modificare l’economia generale della corsa. Ci esprimiamo meglio. Nelle grandi corse avute sin qui, Giro d’Italia e Tour de France, le crono erano posizionate rispettivamente all’ultimo e penultimo giorno. Questo ha fatto sì che le frazioni di montagna fossero condizionate dall’attesa e gli specialisti potevano permettersi di essere attendisti in montagna avendo ancora il bonus finale di Milano e Marsiglia dove Domouline e Froome hanno fatto la differenza.
E in questa Vuelta? La corsa resta aperta perché con altre 5 giornate a disposizione tutto può succedere e Vincenzo Nibali è un avversario di sicuro valore e non è intenzionato a retrocedere da questa lotta.
COSA CI ASPETTA: Tappa breve nel chilometraggio, quella di oggi, ma tappone nell’anima. Tanta, tantssima salita nella Alcalá la Real – Sierra Nevada che misura 129,4 km e di salite ne propone tre, le prime due di prima categoria e la terza Especial. Per 3172 metri di dislivello totale e l’altitudine che si farà sentire visto che si arriva a quota 2.490 metri.
Nel dettaglio il primo Gpm si valicherà al km 74 l’Alto de Hazallanas, 16,3 km al 5.5% di pendenza media. A seguire l’Alto del Purche che misura 8,5 km all’8% e per finire la Sierra Nevada, 19,3 km al 5.6%.
Salite lunghe, impegnative, da affrontare sempre con il caldo e sotto il sole, ma soprattutto dopo le fatiche di una seconda settimana di corsa che è stata decisamente molto impegnativa.
SCOPRI CON NOI LA TAPPA: Alcalá la Real->Sierra Nevada
LA CRONO DI MARTEDì Circuito de Navarra->Logroño
2 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain – Merida 0:00:55
3 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:02:17
4 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha – Alpecin 0:02:25
5 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica – Scott 0:02:39
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:09