ANTEQUERA (SPA): Chris Frome sbuffa, sbaglia rapporto, vede la catena saltare… cambia la bicicletta e riparte. La troppa foga, la voglia di rientrare, la forza espressa su pedali e la poca lucidità in curva e giù una scivolata che lo fa cadere. Una sequenza fantozziana, per lui che tanto aggraziato in sella non è. La bravura, quella vera, è mantenere il sangue freddo. Riuscire a ritrovare al serenità mentale per buttarsi nuovamente in discesa e sfidare la tensione di chi ha appena commesso un doppio errore da dilettante in diretta TV. Alla fine è lui che ha tutto da perdere essendo il più forte, in vantaggio rispetto agli avversari della classifica generale, e con una bella crono di 40 km ancora da disputare. “Mi è scivolata la ruota anteriore e l’asfalto era pericoloso” , spiegherà dopo l’arrivo.
E qui scatta il trappolone psicologico agli avversari che non hanno il coraggio di attaccarlo a fondo. La corsa, da che mondo è mondo, è una cosa seria dove non ci si nasconde mai dietro al buonismo del FairPlay. A quel punto era giusto continuare nell’azione, per Nibali e gli altri, e provarci. Anche al Giro d’Italia abbiamo assistito agli attimi di smarrimento del gruppo dopo la famosa sosta in campagna di Tom Domoulin. Resta il fatto che l’olandese il Giro lo ha vinto e i suoi rivali ancora rosicano per i pochi secondi con cui a Milano sono stati sconfitti. Oggi Nibali guadagna e si porta a meno di un minuto, ma si poteva fare meglio.
Chi esce vincitore indomito oggi è Alberto Contador che attacca da lontano. Lo spagnolo non è uno da scattino a un chilometro dall’arrivo. Si lancia nelle mischia ai meno 20 non si dà per vinto. Alberto, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Certo è la sua ultima stagione e lui vuole lasciare un grande ricordo con nulla di intentato. Non ha bisogno di un piazzamento, lui cerca il cuore dei tifosi che in Spagna sono mucho calienti.
In questa giornata di sole iberico vi è un altro vincitore, è il polacco Tomasz Marczynski che per anni non ha trovato la vittoria e alla Vuelta 2017 ha centrato il bersaglio già 2 volte.
Domani ci aspettano 206 km e si parte dalla zona di Malaga per arrivare in quella di Siviglia. La tappa dovrebbe essere adatta ai velocisti in grado di tenere sugli strappi iniziali o ai cacciatori di fughe.
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ORDINE D’ARRIVO
1 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto – Soudal 3:56:45
2 Omar Fraile Matarranz (Esp) Team Dimension Data 0:00:52
3 José Joaquín Rojas Gil (Esp) Movistar Team 0:00:52
CLASSIFICA GENERALE
1 Chris Froome (GBr) Team Sky 49:22:53
2 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain – Merida 0:00:59
3 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica – Scott 0:02:13
4 David De La Cruz Melgarejo (Esp) Quick Step Floors 0:02:16
5 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:02:17
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha – Alpecin 0:02:18
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:37
8 Michael Woods (Can) Cannondale – Drapac Pro Cycling Team 0:02:41
9 Alberto Contador Velasco (Esp) Trek – Segafredo 0:03:13