LO SPETTACOLO E’ PIU’ IMPORTANTE DEL PODIO, PAROLA DI CONTADOR

“La cosa più importante è che la gente abbia apprezzato il fatto che, in tappe in cui normalmente non sarebbe accaduto niente, io ho attaccato, ho dato spettacolo durante questa Vuelta. Per i tifosi e per me questo è stato più importante del podio o della vittoria finale”. Alberto Contador saluta così il grande ciclismo e oscura per un giorno il campionissimo di questa stagione, Chriss Froome che piazza la doppietta Tour-Vuelta, la stessa che fece Bernard Hinault.

E così Contador chiude con l’ultimo del pistolero, un finale che nemmeno in un film ce lo si sarebbe potuto immaginare. Lo spagnolo parte male in questa Vuelta, perde 2 minuti subito alle prime tappe per via di un’indisposizione fisica. Allora si reinventa e corre con la testa libera. Attacca, spinge forte sui pedali e a volte azzarda talmente tanto che cade vittima dei suo stessi attacchi e perde tempo. Alla fine il podio sfugge per pochi secondi e ci sale Ilnur Zakarin al suo posto, ma ben pochi si ricorderanno del russo in questa Vuelta. Quello che rimarrà nella memoria sono gli scatti di Alberto, fatti per lo spettacolo e la gente lo ha ricambiato con applausi a non finire. Un feeling particolare quello tra Contador e il pubblico e anche oggi sull’arrivo dell’Angliru lo scalatore chiamava la folla all’incitamento. Questione di attimi ma bastano pochi dettagli per capire la grandezza dell’uomo Alberto che ora ha deciso di scendere di sella e dire basta.

La speranza del suo team è quella di vederlo al via della prossima stagione, magari solo fino al Giro d’Italia, dove protrebbe essere ancora competitivo. Alla fine il suo distacco da Froome è stato di soli 3′:11″.

La doppietta di Froome, Tour- Vuelta, invece smentisce chi sostiene che non sia più possibile disputare 2 grandi giri ad alto livello nella stessa stagione. Un buon segnale per un ciclismo che è sempre più credibile.

Ora la passerella di Madrid

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CLASSIFICA GENERALE: 1. Chris FROOME (Gb, Sky) 79.23’37”; 2. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 2’15”; 3. Ilnur Zakarin (Rus, Katusha-Alpecin) a 2’51”; 4. Contador (Spa) a 3’11”; 5. Kelderman (Ola) a 3’15”; 6. Poels (Ola) a 6’45”; 7. Woods (Can) a 8’16”; 8. Lopez (Col) a 8’59”; 9. Kruijswijk (Ola) a 11’04”; 10. Van Garderen (Usa) a 15’36”; 11. Chaves (Col) a 16’32”; 12. Meintjes (Saf) a 17’15”; 13. Aru a 21’27”; 14. Roche (Irl) a 21’46”; 15. Pardilla (Col) a 22’45”.