Missione compiuta per l’ultracycler partita da Milano in sella alla sua bici per consegnare nella capitale norvegese le diecimila firme che candidano la bicicletta al Nobel per la Pace.
Proprio come si era prefissata, Paola Gianotti ha raggiunto Oslo, in Norvegia, in tempo per consegnare le firme raccolte dalla trasmissione Caterpillar per la campagna Bike The Nobel. Dopo più di duemila chilometri percorsi attraversando mezza Europa nel periodo più freddo dell’anno, Paola è arrivata a destinazione raggiante e carica di emozioni, dove ha trovato un comitato di accoglienza composto da bikers norvegesi capitanati dall’inviato di Caterpillar Paolo Labati. Il corteo di ciclisti ha sfilato lungo le vie cittadine, toccando i luoghi simbolo del Nobel: Piazza del Municipio, dove viene consegnato ogni anno il Premio, il Centro Nobel per la Pace e l’Istituto Nobel. Le firme sono state consegnate nelle mani di Giorgio Novello, Ambasciatore italiano a Oslo, il quale si occuperà di inoltrarle al Comitato Nobel norvegese.
La tappa che ha condotto Paola Gianotti ad Oslo è cominciata da Larvik, dove è arrivata con il traghetto dalla Danimarca, ed è proseguita per 110 chilometri, prendendo poi un altro traghetto, fino alla meta finale. “La temperatura è stata mite, rispetto ai meno quindici che ci aspettavamo” ha raccontato Paola “C’erano nove gradi sopra lo zero, quindi si pedalava con relativa facilità, anche se sulle strade c’era ancora un po’ di ghiaccio. Il paesaggio è davvero meraviglioso”.
“Non potete immaginare quanto sia felice di aver dato la mia adesione a quest’impresa”, ha detto Paola. “Il messaggio di Bike the Nobel è davvero quanto di più bello ci possa essere: costruire un mondo dove la bicicletta porta la pace, dove i valori di democrazia, ecologia, condivisione siano quelli primari per tutti. E’ stato un onore. Sono state due settimane meravigliose, ho pedalato per tutta l’Europa lungo scenari incredibili, su piste ciclabili pulite ed efficienti, anche durante le nevicate. L’intenso freddo dei primi giorni è stato mitigato dalle tante persone che mi hanno accompagnato per alcuni tratti con le loro bici, applaudito al mio passaggio e seguito in radio e sui social. Davvero emozionante essere stata la prima persona ad entrare al Parlamento europeo di Strasburgo con la bici! Non è stata solo un’impresa sportiva, ma anche umana e sociale. Un grazie speciale agli amici di Caterpillar, a tutta la redazione di Radio2 e a Girolibero. Un fantastico team di persone, come me, entusiaste di pedalare il mondo, da un sellino o dalla scrivania non importa, come forma mentale per un mondo più lento, ma più attento”.
Nella foto da sinistra: Paolo Labati giornalista e commentatore di Radio 2, Paola Gianotti, Giorgio Novello Ambasciatore italiano in Norvegia