Peter Sagan cerca di prolungare l’ottimo momento delle Classiche del team Tinkoff alla Parigi-Roubaix

Peter Sagan cerca di prolungare l’ottimo momento delle Classiche del team Tinkoff alla Parigi-Roubaix

Di seguito alla sua vittoria alla centesima edizione del Giro delle Fiandre, il Campione Mondiale dell’UCI Peter Sagan comanderà il team Tinkoff nella Parigi-Roubaix in questo weekend. La centoquattordicesima edizione dell’ “Inferno del Nord” avrà luogo Domenica mattina a Compiègne, coprendo 257,5 km nella quale saranno presenti  27 sezioni  di ciottolato prima di finire nell’iconico velodromo di Roubaix.

Peter, reduce da una doppia vittoria dopo Gent-Wevelgem e le Fiandre, ha raggiunto solo una volta la top 10 di questo storico Classico, con il sesto posto nel 2014. Tuttavia, con la sua forma attuale, e il progresso che ha fatto nelle classiche in questa stagione, Peter entra nella gara come uno dei favoriti.

“La Parigi-Roubaix è una corsa molto dura il cui esito è imprevedibile”, ha spiegato Peter riguardo la gara di Domenica. Cercherò di correre in testa e risparmiare le mie energie per il finale, e senza dubbio conterò sull’aiuto di tutti i miei compagni di squadra. Nelle ultime settimane, ho dimostrato che sono ben preparato, ma ogni gara è diversa. Sarà molto difficile sorprendere i miei avversari allo stesso modo di come ho fatto al Giro delle Fiandre. Vedremo come andrà la gara, credo che prenderò le giuste decisioni durante il tragitto.”

Ad unirsi a Peter sulla linea di partenza a Compiègne, la terza Classica della stagione, saranno gli stessi sette corridori che hanno contribuito verso la vittoria al Giro delle Fiandre: Adam Blythe, Pavel Brutt, Oscar Gatto, Michael Gogl, Michael Kolar, Juraj Sagan e Nikolay Trusov .

Il direttore sportivo, Tristan Hoffman  è stato al fianco di Peter per le sue vittorie sia in Gent-Wevelgem sia nel Giro delle Fiandre, e ha dato il suo pensiero sulla gara in vista del fine settimana. “Ci presenteremo a questa gara con Peter Sagan come nostro leader assoluto, con l’obiettivo di accompagnarlo al traguardo con l’aiuto degli altri ragazzi. La storia di Peter in questa gara non è di gran successo, con un sesto posto nel 2014,e un ritmo fuori tempo lo scorso anno, ma ha dimostrato questa primavera che può vincere queste gare “.

Scheldeprijs 2016 - Antwerp - Schoten 208 km - 06/04/2016 - Peter Sagan (Tinkoff) - foto Peter De Voecht/PN/BettiniPhoto©2016

Scheldeprijs 2016 – Antwerp – Schoten 208 km – 06/04/2016 – Peter Sagan (Tinkoff) – foto Peter De Voecht/PN/BettiniPhoto©2016

“Abbiamo un  team di supporto forte che ha dimostrato lo scorso fine settimana di essere efficaci nell’aiutare Peter, e ragazzi come Oscar Gatto che hanno una buona esperienza in questa gara e questo è importante. Anche in questo caso avranno il ruolo di tenerlo fuori dai pericoli e in testa nel settori di ciottoli. Siamo in grado di valutare l’ipotesi di mettere qualcuno di nuovo in strada per aiutare più avanti, ma questo è difficile e spesso è meglio spendere l’energia per Peter. ”

Proprio come la gara di Domenica, il percorso sarà composto da una serie di difficoltà che puniscono, ma tutti i settori pavé alla Parigi-Roubaix portano alla pianura.  Il primo settore viene dopo 98,5 km, a quel punto ci si può aspettare una fuga precoce per stabilirsi a capo della corsa. Da questo punto in poi, i settori vengono uno dopo l’altro con piccoli respiri, ciascuno con un diverso grado di difficoltà, per un totale di 52,8 km di pavè che copre le strade. I settori più impegnativi sono quelli classificati come cinque stelle, tra cui Foresta di Arenberg (2.4km al km 162), Mons-en-Pévèle (3 km al km 209) e Le Carrefour de l’Arbre (2.1km a 240,5 km). Il percorso di quest’anno include un settore in salita, la Capelle-Ruesnes (1.7km al km 127).

Giro delle Fiandre 2016 - 100a Edizione - Ronde Van Vlaanderen - Tour of Flanders - Brugge - Oudenaarde 255,9 km - 03/04/2016 - Peter Sagan (Tinkoff) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016

Giro delle Fiandre 2016 – 100a Edizione – Ronde Van Vlaanderen – Tour of Flanders – Brugge – Oudenaarde 255,9 km – 03/04/2016 – Peter Sagan (Tinkoff) – foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2016

Hoffman ha continuato spiegando che impatto dovrebbero avere sulla gara i settori di ciottoli.”I primi settori non dovrebbero causare troppo stress, ma bisogna essere in testa al gruppo. Poi i primi veri distacchi avvengono solitamente sul settore Arenberg, e da qui la gara è veramente iniziata. Poi il settore finale decisivo è di solito il Carrefour de l’Arbre, perché le gambe sono stanche e da questo punto si possono fare errori. Noi abbiamo il nostro piano pronto per il supporto al di fuori della corsa su ruote quindi tutto è pronto dietro le quinte “.

Il Percorso

Con il settore di ciottoli di apertura che arriva dopo quasi 100 km, la prima parte di gara sulla carta offre al gruppo la possibilità di trovare le sue gambe, ma con il previsto maltempo tutto può succedere. Il posizionamento come squadra è fondamentale per rimanere fuori dai pericoli e per tenere Peter fuori dal vento tra le ruote, e quando la gara si avvicinerà al primo settore questo diventerà ancora più evidente.

All’ingresso di ogni settore c’è un segno numerato decrescente, partendo dal 27, il primo settore, arrivando all’1, l’ultimo. Il settore più breve di ciottoli è in realtà quello finale, porta dentro al velodromo di Roubaix dopo 252 km, che si estende a soli 300 metri. Al contrario, il più lungo copre 3,7 km, si presenta sia al settore 25, al km 108, e al 16, dopo 170,5 km di corsa.

Per gestire l’aumento di tensione a cui saranno soggetti il pilota e la macchina alla Parigi-Roubaix, i piloti di supporto Tinkoff useranno una moto su misura Specialized Roubaix S-Works ‘. Hoffman spiega: “I ragazzi hanno testato le loro moto per la Paris-Roubaix a Scheldeprijs  Mercoledì e le sensazioni erano buone. Le moto hanno sospensioni aggiuntive ed i pneumatici più larghi con meno pressione – testeranno il set-up su strada Giovedì dove faremo la  ricognizione finale del corso. Poi la Domenica saremo pronti per la battaglia.”

parigi-roubaix3

 

I Settori

27. Troisvilles (km 98.5 – 2200 m) 3*
26. Viesly (km 105 – 1800 m) 3*
25. Quievy (km 108 – 3700 m) 4*
24. Saint-Python (km 112.5 – 1500 m) 2*
23. Vertain (km 120.5 – 2300 m) 3*
22. Capelle-Ruesnes (km 127 – 1700 m) 3*
21. Quérénaing – Maing (km 133.5 – 2500 m) 3*
20. Monchaux-sur-Ecaillon (km 136.5 – 1600 m) 3*
19. Haveluy (km 149.5 – 2500 m) 4*
18. Trouée d’Arenberg (km 158 – 2400 m) 5*
17. Wallers – Hélesmes. dit « Pont Gibus » (km 164 – 1600 m) 3*
16. Hornaing (km 170.5 – 3700 m) 4*
15. Warlaing – Brillon (km 178 – 2400 m) 3*
14. Tilloy – Sars-et-Rosières (km 181.5 – 2400 m) 4*
13. Beuvry-la-Forêt – Orchies (km 188 – 1400m) 3*
12. Orchies (km 193 – 1700 m) 3*
11. Auchy-lez-Orchies – Bersée (km 199 – 2700 m) 4*
10. Mons-en-Pévèle (km 204.5 – 3000 m) 5*
9. Mérignies – Avelin (km 210.5 – 700 m) 2*
8. Pont-Thibaut (km 214 – 1400 m) 3*
7. Templeuve – Moulin de Vertain (km 220 – 500 m) 2*
6a. Cysoing – Bourghelles (km 226.5 – 1300 m) 3*
6b. Bourghelles – Wannehain (km 229 – 1100 m) 3*
5. Camphin-en-Pévèle (km 233.5 – 1800 m) 4*
4. Le Carrefour de l’Arbre (km 236.5 – 2100 m) 5*
3. Gruson (km 238.5 – 1100 m) 2*
2. Hem (km 245.5 – 1400 m) 2*
1. Roubaix (km 252 – 300 m) 1*

Crediti: http://www.tinkoffteam.com/news/peter-sagan-looking-continue-tinkoffs-monument-momentum-paris-roubaix/