QUARTA TAPPA, LA PIÙ IMPEGNATIVA. TUTTI I RUNNER SONO ARRIVATI AL TRAGUARDO: DOMANI GIORNO LIBERO

Stamattina alle 5,15, tutti i runners sono partiti per la tappa lunga: ottanta chilometri per la 250k e 48 per la 150k. Il vento caldo del deserto ha soffiato spesso, ma sono stati i momenti senza vento quelli peggiori, con la temperatura che ha superato i 50 gradi.

Mohamad Ahansal ha completato la sua tappa per primo, coprendo la distanza in 11 ore e 47 minuti. Il campione marocchino, vincitore di 5 edizioni della Marathon des Sables, fermandosi all’ultimo CP, ha dichiarato che questo è di gran lunga il deserto più caldo in cui abbia mai corso.

Nicola Ciani ha conseguito un buonissimo tempo con 12 ore e 45 minuti. “La tappa è meravigliosa. La bellezza di questo deserto è pari solo alla sua crudeltà”. Alberto Tagliabue ha tagliato il traguardo in 13 ore e 41 minuti.

Tutti i partecipanti della gara sono adesso al campo base finale, in buona salute e senza aver perso il loro spirito battagliero.Gli organizzatori hanno suppportato gli atleti durante tutta la gara, fornendo loro scorte supplementari di acqua tra i cp. Ancora una volta le ragazze si sono distinte per la loro tenacia nell’affrontare questa avventura.

Jenny Davis: “Al calare della notte un pipistrello non mi lasciava in pace e con uno scorpione che mi ha risalito la gamba: mi sono messa ad urlare a squarciagola, meno male ce l’ho fatta a togliermelo di dosso!” Il race director Paolo Barghini: “E’ stato molto bello supportare gli atleti in una tale sfida estrema”. I tempi di tutti i runners saranno pubblicati domani.

 

Crediti: www.extremeracesorganization.it

Foto: P Benini