ROUBAIX: John Degenkolb è un ragazzo di rara potenza, uno veloce e di fondo, uno che però un giorno sula sua strada ha incontrato una vecchina inglese contromano che per poco non se lo ammazzava. Tutto succede alle Isole Canarie, nell’inverno del 2016 e con lui vengono falciati altri 5 compagni. In pratica tutto il 2016 sportivo se ne va in frantumi e il 2017 lo vede sotto tono. Anche questa stagione non gli ha regalato grandi soddisfazioni ma questo zuccone dell’Est, nato nel 1989 si mette in testa che in fondo una grande vittoria lui se la merita ancora. Nel suo palmares ci sono grandi classiche come la Milano Sanremo e la Parigi Roubaix (oltre alla Parigi Tours e alla Gand Wevelgem). Nel bottino anche 10 tappe alla Vuelta Espana (con maglia a punti), una al Giro d’Italia e ora anche al Tour de France.
La frazione odierna da Arras a Roubaix gli ha regalato un ritorno alla vita bellissimo, proprio in quei luoghi soprannominati “inferno del nord” che per lui hanno significato paradiso sportivo e personale. Niente sarà più come prima ora che John è tornato, come giusto che fosse per uno che ha visto da vicino la morte.
“E’ una felicità pura quella che provo. Ho cercato questa vittoria così a lungo, è molto difficile e dura da descrivere”. In lacrime, commosso. “E’ stata una battaglia tutti i giorni. Non ci posso ancora credere, è una vittoria bellissima, la più grande per me. Sono accadute così tante cose in passato nella mia vita, e sono così felice che dedico il successo a uno dei miei migliori amici, che è morto in inverno. Tutti dicevano che dopo l’incidente non sarei tornato, e io volevo almeno un trionfo importante da dedicare a Bjork, era come un fratello per me. Oggi è stato straordinario tutto”.
Oggi c’era anche la tappa degli altri, quella della lotta per la classifica che ha visto fuori ancora una volta lo sfortunatissimo Richie Porte, sempre tra i favoriti e regolarmente appiedato. Soffrono anche Bardet, Landa e Uran. Il resto è stato un bellissimo spettacolo.
CLASSIFICA GENERALE
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 36:07:17
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:43
3 Philippe Gilbert (Bel) Quick Step Floors 0:00:44
4 Bob Jungels (Lux) Quick Step Floors 0:00:50
5 Alejandro Valverde (Esp) Movistar Team 0:01:31
6 Rafal Majka (Pol) Bora – Hansgrohe 0:01:32
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:33
8 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:42
9 Adam Yates (GBr) Mitchelton – Scott 0:01:42
10 Mikel Landa Meana (Esp) Movistar Team 0:01:42
11 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb 0:01:43
12 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain – Merida 0:01:48
13 Primož Roglic (Slo) Team LottoNL – Jumbo 0:01:57
14 Bauke Mollema (Ned) Trek – Segafredo 0:01:58
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:02:03
16 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL – Jumbo 0:02:06
17 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:02:32
18 Warren Barguil (Fra) Team Fortuneo – Samsic 0:02:37
19 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha – Alpecin 0:02:42
20 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain – Merida 0:02:48
21 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:50
22 Rigoberto Uran (Col) Team EF Education First – Drapac p/b Cannondale 0:02:53
23 Peter Sagan (Svk) Bora – Hansgrohe 0:03:08