La prima, su Market Street, è stata inaugurata nel novembre scorso: cinque centimetri la separano, rialzandola, dalla corsia delle auto. Con questo intervento l’amministrazione comunale vuole contrastare le “invasioni di campo” da parte degli automobilisti.
Secondo gli amministratori della città, la ciclabile rialzata permette una maggiore visibilità delle biciclette e aiuta a rendere più sicuro spostarsi sulla due ruote. Il progetto si ispira ad alcuni tracciati analoghi collaudati con successo nel mondo: a Copenaghen e ad Amsterdam, ad esempio, ma anche in Italia, dove numerosi tratti della Bicipolitana di Pesaro sono rialzati rispetto alle corsie dedicate al traffico veicolare.
Questo tipo di ciclabile è ancora in fase di sperimentazione a San Francisco: la città sta testando nuovi progetti con differenti altezze e fattezze. E i ciclisti che ci pedalano, oltre 3mila ogni fine settimana, sono invitati a dire la loro giudicandone l’effettiva sicurezza attraverso un apposito questionario online. Per il 2016, il Raised Bikeway Demonstration Project prevede la costruzione in città di altri undici nuove piste rialzate.
San Francisco, in risposta al crescente numero di feriti e di perdite legati al traffico, ha deciso anche di sposare il progetto Vision Zero, che promette di azzerare i morti stradali entro il 2024. Vision Zero si pone l’obiettivo di garantire la sicurezza e la vivibilità nelle strade, proteggendo il milione di persone che si spostano ogni giorno nella città. Ogni anno a San Francisco circa 30 persone perdono la vita e oltre 200 risultano gravemente ferite durante gli spostamenti urbani. L’adozione di Vision Zero si traduce nell’impegno cittadino a costruire strade migliori e più sicure, educare il pubblico sulla sicurezza stradale, far rispettare le leggi del traffico.
Il progetto Vision Zero è nato in Svezia nel 1997 e da quando è stato realizzato il numero di pedoni morti si è ridotto della metà nel Paese. Sulla base di questo successo, numerose città nel mondo hanno iniziato ad adottare la politica Vision Zero per aumentare la sicurezza all’interno dei centri urbani. San Francisco è solo una delle tante città degli Stati Uniti ad aver accolto tale visione della mobilità. New York, Chicago, Los Angeles, Seattle, Portland, Boston, Washington DC, San Antonio, San Diego, Santa Barbara, San Mateo, Fremont, Austin, Columbia, Tampa e Bellevue stanno lavorando per la sicurezza stradale ispirate proprio dai contenuti del progetto Vision Zero.