SI SALE ANCORA E CHAVEZ RITROVA IL SORRISO

XORRET DE CATI: Oggi si sale ancora alla Vuelta Espana. Il duello più interessante in classifica è quello fra Froome e Chavez. Il piccolo colombiano ha superato momenti difficili in questa stagione dove ha avuto prima un infortunio che l’ha appiedato per 60 giorni, e in seguito ha perso tragicamente una persona cara del suo staff. Non le condizioni migliori per emergere ad alto livello e infatti al Tour de France è affondato.  Ora Chavez ha ritrovato morale, gambe e sorriso e punta dritto al podio. Per il successo alla Vuelta 2017 è durissima visto che a cronometro è destinato a prendere minuti a manciate.

LA TAPPA: Si parte da Hellín e primi 100 km sono tutti in falsopiano. Poi i corridori troveranno due GPM di terza categoria in successione: Puerto de Biar e Puerto de Onil. Lungo tratto di saliscendi fino all’imbocco della salita finale di Alto Xorret de Catí. Si tratta di un’ascesa di 5 km, con la prima parte facile ma negli ultimi 3 km la pendenza non scende mai sotto il 10% e raggiunge in un tratto anche il 18%. Lo scollinamento è posto a 3 km dal traguardo, con i primi due in discesa e l’ultimo chilometro in falsopiano.

I FAVORITI DI OGGI: A parte possibile sorprese con fughe da lontano come è successo ieri dove ha vinto la promessa Matej Mohoric, oggi tocca ai corridori scattanti come potrebbe essere Chavez, Alberto Contador o i gemelli Yates. La maglia rossa dovrebbe puntare a difendersi.

LA VUELTA: Una appunto va fatto a questa Vuelta Espana 2017 dove stanno emergendo alcune pecche organizzative. Carenze di informazioni in corsa, cartine spesso approssimative che lasciano i team senza punti di riferimento certi per la corsa, assistenza medica in ritardo costante (chiedere a Carlos Betancur ad esempio), e ancora troppe moto in mezzo ai corridori. Peccato perché il cast dei partenti è di prima grandezza.

 

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