ESPELETTE (FRA): Il Tour, al 99,999% si è chiuso con a cronometro di 31 km a Espelette. Geraint Thomas conclude da padrone un Tour che sembrava disegnato per il suo capitano Chriss Froome. Come avevamo anticipato forse solo Vincenzo Nibali e l’effetto Giro d’Italia avrebbero potuto fermare la cinquina del britannico.
Nibali è tornato a casa dopo la famosa caduta dell’Alpe d’Huez e ora sta meditando di operarsi e iniettare nella vertebra fratturata un cemento in grando di accelerare il processo di recupero e tornare competitivo per i Mondiale. Froome al Tour ci è rimasto ma non è riuscito nella clamorosa doppietta che nel 1998 vide Marco Pantani entrare nella storia.
In casa SKY sono stati lungimiranti. Quest’inverno, in fase di preparazione, ancora non sapevano se Froome avrebbe preso il via. Il caso del Ventolin era ancora in piena discussione ed in certe situazione è bene essere molto prudenti e preparati. La formazione britannica si è sempre detta certa dell’assoluzione ma finché non arriva un verdetto non si può mai sapere cosa succederà.
Le cose sono andate più o meno così. I vertici del Team hanno individuato in Thomas l’uomo adatto a svolgere il ruolo di riserva. Un prefetto Piano B. Poco importa se il gallese in passato non ha mai brillato entrando al massimo nella top 15 della Gran Boucle. Ci sono però delle belle attenuanti. Thomas ha sempre fatto molto bene e si è dimostrato fortissimo ma costantemente al servizio di un capitano. Il curriculum è di tutto rispetto con 2 medaglie d’oro olimpiche su pista e 8 titoli mondiali. Il motore è quello da fuoriserie, la difficoltà era resistere alle pressioni da alta classifica ma la formazione britannica ha esperienza da vendere ed ha saputo gestire la situazione al meglio.
Così è successo che dopo un Giro d’Italia faticosissimo Fromey ha pagato dazio (lieve perchè è pur sempre 3° sul podio) e il Signor G è stato bravissimo ad approfittarne.
Se il Piano B è andato nel migliore dei modi non dobbiamo dimenticare che vi erano già anche il Piano C con un nome altisonante: Michał Kwiatkowski. La conferma è arrivata oggi, anche se non ce n’era bisogno, con 3 uomini SKY ai primi 4 posti.