Il corridore della Rally Cycling conclude la sua carriera realizzando il nuovo record di 53.073 km
Tom Zirbel ha battuto il record Americano dell’ora oggi ad Aguascalientes in Messico. Nel suo ultimo evento da professionista, Zirbel ha corso in un velodromo per realizzare il nuovo record di 53.073km (32.95 miglia). Zirbel ha battuto il record vecchio di quasi vent’anni di 51.505km realizzato da Norm Alvis nel 1997. Realizzando il nuovo Record Americano dell’ora, Zirbel ha anche realizzato il secondo miglior tempo mondiale.
“Il modo migliore per concludere la mia carriera” ha detto Zirbel “Sono così grato alla Rally Cycling per avermi dato l’opportunità di battere questo record. Dalla prima volta che abbiamo provato questa pista abbiamo notato che era molto veloce. Non volevo perdermi il record, quindi siamo partita in modo conservativo. E’ un evento strano il rollercoaster. Un ora è un tempo lunghissimo per restare solo con i tuoi pensieri. Avevo qualche dubbio, non sapevo se potevo riuscirci. Quando ho raggiunto i 15 minuti sapevo che era tempo di dare tutto quello che avevo, quindi sono molto contento di aver superato i 53km che era il mio secondo obbiettivo”
Tom Zirbel con il supporto dello staff del Rally Cycling
Il record dell’ora in precedenza era formato da due diverse classificazioni: il record dell’ora UCI e il miglior sforzo umano. La categorizzazione era stata necessaria per rispondere all’esplosione nei miglioramenti tecnologici e ai design poco standard delle biciclette iniziato dal 1990. Nel 2014 l’UCI ha unificato il record dell’ora per permettere alle biciclette legali di correre su piste in distanza. Questo ha dato un nuvo interesse nell’evento e otto corridori hanno provato da quel giorno a battere il record. Fino ad oggi, due corridori inglesi avevano i primi due posti nel libro dei record. A maggio 2015 Alex Dowsett realizzò il record di 52,937km che all’epoca era il tempo migliore. Poi, a giugno, l’ex campione del Tour de France e medaglia d’oro olimpica, Bradley Wiggins realizzò il tempo di 54.526km, largamente creduto come un tempo imbattibile.
Tom Zirbel era calmo e concentrato prima dell’inizio del suo tentativo di battere il recordal Velodromo Bicentenariodi Aguascalientes. Il suo comportamento era in netto contrasto con il clima festoso e festaiolo che si viveva in città per la festa dell’Indipendenza Messicana. Una volta che è suonata la campanella Zirbel ha velocemente preso velocità e si è preparato ad affrontare una delle ore più lunghe della sua vita. Grazie al suo sforzo il suo tempo sul giro è rimasto consistente fino ai 15 minuti finali quando Zirbel ha aumentato la sua velocità, una cosa molto rara nel tentativo di battere il record dell’ora. Il suo sforzo alla fine è stato ripagato facendolo diventare il secondo corridore al mondo a battere la barriera dei 53km.
Tom Zirbel nuovo American Hour record con la sua Diamondback Serios
Prima della corsa per battere il record Zirbel si era allenato in altitudine al Velodromo di Boulder Valley. Il velodromo aveva le stesse dimensioni ed era stato disegnato dalla stessa persona del tracciato di Aguascalientes. Rally Cycling ha scelto Aguascalientes per via della sua elevata altitudine (6194 ft) e per la reputazione di essere una delle piste più veloci al mondo. In Messico da Lunedì la Rally Cycling aveva usato la settimana per mettere assieme la customizzata Diamondback Serios. Per far rendere al massimo la bici era stata equipaggiata con ruote HED, manubrio HED Corsair E Flat, pedali Speedplay Zero Aero e un sellino ISM Adamo Podium. Lo sponsor tecnico dei vestiti della Rally Cycling, Borah Teamwear, ha messo a disposizione di Zirbel la tuta e l’elmetto.
“E’ stupendo vedere qualcuno concludere la sua carriera con un simile risultato” ha detto il Performance Manager Jonas Carney “E’ stato fantastico lavorare con Tom. E’ stato un ottimo compagno di squadra e vederlo realizzare il record americano prima di ritirarsi è una grande soddisfazione. Oggi qui va tutto liscio. E’ rilassante qui ad Aguascalientes e qui al velodromo sono tutti molto utili. Siamo partiti piano e lentamente siamo andati aumentando il ritmo. Nella parte centrale dello sforzo è stato molto costante. Negli ultimi 15 minuti ha aumentato il ritmo e superato i 53km. Ha corso la gara perfetta, non penso avrebbe potuto fare meglio. Abbiamo messo la marcia giusta, l’equipaggiamento e il programma giusto per essere qui oggi”
American Hour Record – Tom Zirbel: 53.037