Tour de France 2016: Chris Froome conquista la terza vittoria

Chris Froome è diventato il primo Inglese a vincere per tre volte il Tour de France quando ha tagliato il traguardo della 21° tappa Domenica a Parigi

 

l ciclista del Team Sky, che aveva già vinto nel 2013 e nel 2015, è il primo che riesce a difendere il titolo da più di 20 anni.

E’ arrivato a fianco dei suoi compagni, dietro il gruppo, dopo che Andre Gripel aveva vinto lo sprint finale.

“E’ come la prima volta, è fantastico. Ogni volta è sempre unica” ha detto il 31enne Froome.

“E’ una sensazione fantastica. E’ davvero un privilegio essere qui, è stato un onore avere sempre i miei compagni accanto a me”

 

L’ultima tappa del Tour

Le tre vittorie di Froome negli ultimi quattro anni seguono la vittoria dell’altro brittanico Sir Bradley Wiggins facendolo diventare l’unico Inglese a vincere la gara dal 2012.

Ha costruito la sua leadership da più di 4 minuti nelle 20 tappe e come da tradizione la maglia gialla non è stata attaccata nella tappa finale.

Froome ha concluso battendo il francese Romain Bardet  per 4 minuti e 5 secondi, mentre Nairo Quintana ha completato il podio.

La tappa di Domenica, da Chantilly a Parigi, era iniziata con la processione dei 4 vincitori delle maglie a guidare il gruppo.

Froome, in maglia gialla, era stato raggiunto da Yates in maglia Bianca da miglior giovane, dallo slovacco Peter Sagan in maglia verde da vincitore della classifica a punti e dal polacco Rafal Majka con la maglia a pois da leader della classifica degli scalatori

Quando i corridori hanno raggiunto Parigi la gara è diventata più competitiva con i nove giri da 6,8km nel cuore della città, terminati con lo sprint sugli Champs Elysees che per la seconda volta hanno visto vincere Greipel.

 

Froome si unisce ai grandi

E’ diventato l’ottavo corridore a vincere almeno tre Tour de France, raggiungendo il belga Phillipe Thys, il francese Louison Bobet e l’americano Greg LeMond a quota tre.

Con le 7 vittorie consecutive tra il 1999 e il 2005 di Lance Armstrong cancellate dopo la confessione sull’uso del doping, il record di Tour vinti appartiene ai francesi Jacques Anquetil e Bernard Hinault, al belga Eddy Merckz e allo spagnolo Miguel Indurain a quota 5.

Indurain è stato anche l’ultimo ciclista ad aver difeso il titolo di vincitore del Tour con le 5 vittorie consecutive a partire dal 1991

“E’ il mio sogno poter tornare nei prossimi cinque o sei anni e dando il mio meglio, avere la possibilità di vincere ancora” ha detto Froome

“Non posso dire che sia una novità indossare la maglia gialla, ma è un evento incredibile e avere la possibilità di portarla è il sogno di ogni ciclista oltre al massimo onore che si possa avere nel nostro sport”

“Spero di tornare l’anno prossimo per combattere ancora”

 

Un sentito tribute alle vittime di Nizza

Froome ha usato il podio per riflettere sull’attacco a Nizza che ha portato alla morte di più di 80 persone nel giorno della Presa della Bastiglia.

“Il Tour è ovviamente continuato nonostante i terribili eventi accaduti a Nizza” ha detto

“Questi eventi mettono lo sport in secondo piano ma ci mostrano anche quanto i valori insegnati dallo sport siano importanti per una società libera”

Ha anche colto l’occasione per ringraziare la moglie Michelle e per dedicare la vittoria al figlio di sette mesi, Kellan.

 

Come Froome ha ottenuto la vittoria

 

Aveva preso la leadership dopo un attacco a sorpresa nella discesa verso l’arrivo a Bagneres de Luchon nella ottava tappa e aveva aumentato il vantaggio con un altro attacco a sorpresa con Sagan nella 11° tappa.

 

Nonostante l’ottimo lavoro, il giorno dei festeggiamenti della presa della Bastiglia stava per perdere tutto quando, sulla salita verso Mont Ventoux, si era scontrato con il suo rivale Richie Porte che si era scontrato con una moto. Con la sua bici distrutta e la bici sostituta sulla ammiraglia diversi minuti indietro ha iniziato a correre su per la montagna prima dell’arrivo di una bici neutrale da una delle macchine di supporto.

 

Dopo aver tenuto a bada Quintana e gli sfidanti a sorpresa Bauke Mollema e Yates sulle alpi svizzere, nella 17a tappa ha vinto la seconda cronometro andando a conquistare un vantaggio di quasi quattro minuti.

 

Nonostante la caduta sull’infida discesa nella 19a tappa e il prestito della bici del compagno di squadra Geraint Thomas per correre i 12km rimanenti, Froome ha aumentato il vantaggioe l’ha quindi difeso nell’ultima tempestosa tappa sulla Alpi, mettendo le basi per la vittoria a Parigi.

 

Cosa è successo ai suoi rivali?

 

Il corridore della Movistar, Quintana, era dato come il principale rivale di Froome, ma gli attacchi del colombiano si sono trasformati in un nulla di fatto e ha detto di aver sofferto di allergia durante la gara.

 

Il due volte vincitore del Tour Alberto Contador, che aveva preparato la stagione per questa gara ha dovuto abbandonare alla nona tappa dopo essersi ammalato.

 

Vincenzo Nibali, vincitore del Tour nel 2014 e vincitore del Giro d’Italia di quest’anno è stato relegato al ruolo di gregario di Fabio Aru ma il corridore dell’Astana non è stato in grado di tenere il passo dei primi sulle montagne e ha perso altro tempo nelle due cronometro individuali.

 

Chi sono I vincitori delle altre maglie?

I corridori inglesi Yates e Froome hanno guidato il gruppo fuori da Chantilly assieme ai vincitori delle altre maglie Sagan e Majka.

Il campione del Mondo Sagan ha continuato il suo dominio sulla maglia della classifica a punti conquistando ottimi risultati alla fine di ogni gara.

o slovacco ha vinto 3 tappe, ottenuto 5 piazzamenti nella top-five e vinto sei traguardi volanti, ottenendo così la quinta maglia verde e avvicinando il record di sei maglie verdi vinte dal 1996 dal Tedesco Erik Zabel.

Majka, compagno di squadra di Sagan nella Tinkoff, ha vinto la maglia a pois da leader degli scalatori per la seconda volta battendo Thomas de Gendt per 79 punti.

 

BBC Sports