#TOURDEFRANCE: FROOME STA TORNANDO SUPER… QUESTO E’ IL SEGNALE

Tour de France e una classifica corta, anzi cortissima: I primi 3 della generale sono racchiusi in uno spazio di 30”, i primi 7 in 2 minuti. Due campioni senza compagni, Fabio Aru e Rigoberto Uran, obbligati ad allearsi per cercare di scardinare l’inscalfibile Chris Froome. Un re che al momento, purtroppo per loro, sembra in crescita. Al contrario degli anni scorsi, quando il britannico partiva fortissimo accumulava vantaggio e poi calava, in questo 2017 pare essere partito forte per crescere fortissimo.

La riprova l’abbiamo avuta ieri, nella salita che ha registrato la foratura, a 37 km dall’arrivo, della maglia gialla. Un imprevisto presto superato grazie alla prontezza di Michal Kwiatkowski, meccanico improvvisato che gli ha passato la ruota, e alle trenate di Sergio Henao e Vasil Kiryienka. Davanti un attacco in grande stile di tutta la AG2R che voleva portare in giallo Romain Bardet.

Una salita interpretata alla morte per distanziare Froome che non è andato nel pallone reagendo da campione. Una gestione della difficoltà impeccabile su un’erta che richiedeva forza e resistenza contro un’intera squadra lanciata a mille. Rimontare non era certo un gioco da ragazzi. “Se non li avessi raggiunti in salita poi sarebbero stati guai perché  nel falsopiano successivo non sarei più rientrato” l’ammissione del leader della Grand Boucle che ha voluto chiudere al più presto l’inconveniente e una volta giunto sul traguardo di Le Puy en Velay ha pure disputato la volata giusto per ribadire la sua forza. Un episodio che poteva costargli carissimo, e che invece ha dimostrato che il britannico c’è. Eccome.

Chi ne esce sconfitto? Sicuramente Bardet che non ha avuto il coraggio di osare e attaccare in prima persona. Il francesino, spinto dall’intera nazione, ha perso ai punti questo match.

Resta ancora una settimana importante con salite mitiche come il Galibier e l’Isoar, quest’ultimo all’arrivo. Buon Tour a tutti.

CLASSIFICA — 1. Chris FROOME (Gb, Sky); 2. Aru a 18”; 3. Bardet (Fra) a 23”; 4. Uran (Col) a 29”; 5. D. Martin (Irl) a 1’12”; 6. Landa (Spa) a 1’17”; 7. S.Yates (Gb) a 2’02”

 

Martedì 18 Luglio: Le Puy en Velay – Romans sur Isère – Km 165

All’indomani del secondo giorno di riposo, il Tour ripartirà offrendo una nuova chance alle ruote veloci, ma attenzione agli attaccanti coraggiosi.

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