CHAM (SVI): Cham è un piccolo paese sul bordo del Lago di Zurigo, capitale finanziaria della Confederazione Elvetica, e famosa per il suo Festival. A pochi chilometri da Cham c’è Zugo, per gli italiani è diventata una meta piuttosto conosciuta grazie al fatto che l’amministratore delegato di FIAT, ora FCA, Sergio Marchionne, vi ha preso la residenza. Un luogo tranquillo nella riservatissima terra rossocrociata.
La tappa di Cham, un anello con partenza e arrivo nello stesso posto, prevede 172 km, piuttosto nervosi, che potrebbero essere adatti ai clasicomani, quei corridori dotati di resistenza e predisposti per le classiche.
La corsa a tappe vede al via numerosi campioni, o aspiranti tali. La vedette è Tom Domulin, che dopo il Giro d’Italia ha deciso di tirar dritto fino ai campionati nazionali. Tra le curiosità da segnalare sicuramente il rientro del colombiano Miguel Angel Lopez, campione uscente, ma con una sola corsa disputata nel 2017. Una vera scommessa potrebbe essere Carlos Betancour, pure lui sudamericano, che fino ad oggi non si è mai fatto trovar pronto. Forse l’aria di fine contratto, in scadenza con la Movistar, inizia a giovare a quest’eterna promessa.
Nomi importantissimi sono invece: Peter Sagan, Greg Van Avermaert, Philippe Gilbert, John Degenkolb. Importanti: Fabio Felline, Michael Albasini, Domenico Pozzovivo, Jarlinson Pantano, Steven Kruijswijk e il nostro Sacha Modolo.
Il tasso tecnico c’è, lo spettacolo inizia ora.