La mobilità sostenibile è un tema di grande attualità: per contenere le emissioni nocive in atmosfera i nostri spostamenti quotidiani devono essere fatti con mezzi più ecologici di quelli attuali, come auto elettriche, ibride, treni. Ma soprattutto biciclette.
Risorsa preziosa per la mobilità urbana, la bici ha acquisito sempre più importanza negli ultimi anni, tant’è che in Germania è appena stata inaugurata la prima autostrada riservata alle due ruote, per favorire non solo l’uso urbano ma anche extra urbano.
Il progetto tedesco prende il nome di Radschnellweg, e prevede un percorso ciclabile costruito per agevolare gli spostamenti su lunga percorrenza, in grado di garantire una buona velocità media di viaggio. A questo scopo, lungo il tracciato, sono stati ridotti al minimo indispensabile i semafori, le curve, i punti di attraversamento, tutto quanto possa rallentare la corsa.
La Radschnellweg Rs1, il primo tratto che collega Essen a Duisburg, è stato inaugurato a novembre 2015 e sfrutta il tracciato di una ferrovia in disuso. L’intera autostrada arriverà fino ad Hamm, attraversando dieci città dell’area tra cui Dortmund, Bochum e Essen; un collegamento veloce lungo circa un centinaio di chilometri, connesso alla rete di piste ciclabili già presenti nella zona e che utilizzerà i percorsi delle vecchie linee ferroviarie e i canali dei fiumi. Il progetto prevede che la Radschnellweg sia ampia quattro metri, più due metri di sede separata per i pedoni. E che il traffico motorizzato rimanga al di là di due filari di alberi, ben separato.
Per la realizzazione di questo nuovo progetto è stata scelta la regione industriale della Rhur, meta quotidiana di moltissimi pendolari costretti a rimanere in coda per ore. Obiettivo della nuova autostrade veloce per biciclette è fluidificare il traffico, facilitando la mobilità di tutti, automobilisti compresi. Lasciando l’aria più pulita, grazie alle minori emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Crediti: tour.tipp.ruhr/ Foto RVR