COL DE LA GALLINA (SPA): Dopo la durissima lezione del Giro d’Italia Simon Yates è ora sempre più padrone della Vuelta. Con una bella azione in compagnia di Thibaud Pinot e Steven Kruiswjik saluta il gruppo a meno 9 dall’arrivo. Scatta come una molla il britannico in maglia rossa: due pedalate, raggiunge Pinot e Kruiswijk, e da quel momento è un testa a testa con Don Alejandro Valverde, secondo in classifica. Ormai possiamo quasi dirlo che il britannico ha messo una serissima ipoteca sulla corsa iberica. Come dicevamo la lezione del Giro2018 ha dato i suoi frutti. Infatti alla corsa rosa il corridore della Michelton Scott aveva impressionato nelle prime 2 settimane, per forza fisica e intraprendenza ma poi si era spento come un fiammifero dopo la crono di Trento. In Spagna è stato molto più prudente e per ora, tranne clamorosi imprevisti, i risultati parlano per lui.
Tornando alla tappa di oggi. In pratica è uno sparpaglio. In cima ad Andorra Naturlandia, Col de la Rabassa, 2015 metri di quota, la vetta più alta di questa edizione della corsa, dove la Vuelta era arrivata una sola volta (2008, primo Ballan), Yates lascia la vittoria al francese Thibaut Pinot (seconda personale dopo Lagos de Covadonga) e stacca Valverde di 1’07”.
Terzo al traguardo l’olandese Kruiswijk a 13”, poi Uran a 51” con Mas e Lopez. Primo italiano un grandissimo Alessandro De Marchi, 12° a 2’20”; poi 23° Brambilla a 5’20” e 27° Aru a 5’58”.
In classifica, Simon Yates guida con 1’38” su Valverde, 1’58” su Kruiswijk, 2’15” su Mas, 2’29” su Lopez e 4’01” su Quintana.
Sorprende in negativo Nairo Quintana che da un paio d’anni non sta riuscendo a fornire prestazioni degne del suo blasone.